Novità in arrivo dal “Consulto Urbanistico Architettonico” su Montalcino, impegnato nella promozione di un laboratorio di studi e proposte sui temi urbanistici e architettonici del territorio comunale con la volontà di poter dare un contributo culturale e scientifico in merito alle problematiche urbane ed alle scelte per quella che sarà la Montalcino del futuro. Le Università invitate, con apposita convenzione con il Comune di Montalcino, hanno consegnato le idee/proposte elaborate dagli studenti, dai laureandi e dai dottori di ricerca per le aree di progetto. Come già illustrato all’inizio del Consulto, le Università coinvolte nel laboratorio sono state quelle di Roma, Perugia, Siracusa, Firenze, Trieste, Napoli che hanno lavorato su determinate aree di progetto.
Dal nuovo complesso scolastico e parco urbano in area Pineta alla riqualificazione urbana dell’area Spuntone; dal parco urbano in zona stadio alla riqualificazione degli spazi pubblici nelle aree del Duomo, Vignolo e S.Lucia. Ma le attenzioni si sono concentrate anche per il parcheggio interrato e il giardino panoramico per la Postierla, il restyling e mitigazione della palestra comunale oltre che sulle frazioni. Qui, in particolare, troviamo un nuovo progetto per l’ex area industriale di Torrenieri o per il riuso delle stazioni ferroviarie dismesse (Torrenieri, Monte Amiata e Sant’Angelo). La divulgazione e la pubblicazione dei progetti sarà a cura e a discrezione del Comune di Montalcino.
“Ci auguriamo che la qualità delle idee e delle proposte di massima elaborate dalle Università invitate possano risultare interessanti e possano dare utili suggerimenti per un auspicabile ragionamento sul futuro urbanistico e architettonico di Montalcino”. Queste le parole di Mauro Andreini, direttore scientifico del Consulto. Che poi aggiunge ulteriori particolari sui lavori presentati: “logicamente i progetti didattici universitari sono sempre un po’ utopici, visionari, improntati sull’idea ancor prima che sull’esecutività e susseguente realizzabilità. Ma è soprattutto al primo aspetto che in questa fase di ricerca dovremo guardare con attenzione, in virtù dello scopo che ci siamo prefisso: quello di raccogliere idee, possibili spunti per successivi approfondimenti. Pertanto le idee proposte non vanno lette come veri e propri progetti definitivi, bensì come punti di partenza. Come primo biennio, ritengo il bilancio finale generalmente positivo. Molte idee/progetto sono state sviluppate ed hanno raggiunto un ottimo livello di definizione, altre si sono mantenute sul “disegno dell’idea”, altre ancora invece sono rimaste “in nuce”. Per dovere di obiettività devo anche riconoscere che una piccola percentuale di contributi sono apparsi un po’ troppo indefiniti ed in alcuni casi “fuori luogo”. Saranno comunque le migliore proposte ad avere un eventuale futuro invito a proseguire nell’approfondimento di ricerca progettuale, all’interno del Laboratorio Montalcino. Da parte nostra ci auguriamo di aver ben svolto il nostro ruolo di semplici coordinatori e di aver dato un piccolo, speriamo anche utile, contributo allo sviluppo della nostra terra. Va da sé che il Consulto, su volere dell’amministrazione comunale, potrà proseguire la sua attività anche nei prossimi anni, di concerto con alcune università che saranno prescelte”.