Sarà un febbraio decisamente impegnativo per Sting. La rockstar, voce storica dei “Police”, inaugurerà il suo “tour” italiano al Festival di Sanremo, con un brano che anticipa l’uscita del suo ultimo album, scritto insieme al rapper americano Shaggy. Dalla musica al vino, il passo sarà decisamente breve. Il 17 febbraio Sting farà visita a Montalcino, nel corso di Benvenuto Brunello, per porre sul muro dello storico Palazzo Comunale la piastrella celebrativa con le stelle assegnate alla vendemmia 2017. Prima, però, il musicista inglese aprirà assieme a sua moglie Trudie Styler “Anteprime di Toscana 2018”, l’evento inaugurale delle anteprime di 16 Consorzi toscani di tutela del vino che si svolgerà il 10 febbraio alla Fortezza da Basso di Firenze insieme a BuyWine, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano. Due appuntamenti organizzati dalla Regione Toscana con la collaborazione di PromoFirenze, azienda speciale della Camera di Commercio di Firenze.
Sting e Trudie daranno ufficialmente il via alla settimana delle Anteprime di Toscana e visiteranno personalmente gli stand degli undici Consorzi che sabato mattina nel padiglione Cavaniglia stapperanno una selezione di bottiglie della nuova annata di loro produzione: Carmignano, Casole d’Elsa, Colline Lucchesi, Cortona, Elba, Maremma Toscana, Montecarlo di Lucca, Montecucco, Pitigliano e Sovana, Val di Cornia e Valdarno di Sopra. Inizierà così una settimana di eventi riservati a operatori e giornalisti provenienti da tutto il mondo, che proseguiranno nei territori di altri cinque Consorzi di produzione: Chianti, Chianti Classico, Vernaccia di San Gimignano, Nobile di Montepulciano e Brunello di Montalcino.
Sempre alla Fortezza da Basso (padiglione Spadolini), il 9 e il 10 febbraio si svolgerà Buy Wine, la più grande iniziativa commerciale sul vino toscano: 215 imprese vitivinicole, provenienti dai territori delle denominazioni regionali, incontreranno 190 buyer, dei quali la metà presenti per la prima volta all’ottava edizione del B2B, provenienti da 39 nazioni.
I Paesi più interessati ai vini toscani quest’anno sono Stati Uniti, Canada, Cina, Danimarca, Corea del Sud e Brasile, ma per la prima volta al Buy Wine ci saranno compratori da Azerbaijan, Colombia, Marocco, Libano, Perù e Thailandia. Da segnalare il ritorno, dopo alcuni anni di assenza, degli operatori di Norvegia, Svizzera e Ucraina.
Fra le aziende toscane (il 90% dei presenti è già sui mercati internazionali), il maggior numero arriva da Siena (78) e da Firenze (59), ma tutti i territori sono rappresentati e ben 65 aziende vitivinicole sono bio.
Un successo di numeri che arriva dopo gli ottimi risultati delle edizioni precedenti. In base al report di valutazione dei partecipanti all’edizione dell’anno scorso, il 50% di venditori e compratori ha dichiarato di avere instaurato un rapporto commerciale o di essere in trattativa e che il rapporto d’affari prosegue poi stabilmente con una media di tre operatori.
BuyWine, anche quest’anno, offre l’opportunità ai buyer di visitare 14 aree di produzione attraverso otto educational tour che si svolgeranno domenica 11 e lunedì 12 febbraio.