È Natale anche al canile, un punto raccolta a Montalcino

Il canile di Campiglia d’Orcia, l’unico presente nel nostro territorio, chiede aiuto anche a Montalcino. Come tutti gli anni ritorna l’iniziativa dedicata ai cuccioli che non solo hanno bisogno di affetto ma anche di materiale di prima necessità utile per affrontare questo freddo e rigido inverno. Dunque coloro che hanno a disposizione coperte ormai inutilizzate, scatolette di cibo, medicinali possono donare il loro contributo. C’è un punto di raccolta anche a Montalcino, presso l’Enoteca Pierangioli, chiedere di Stefania Platini. Con un po’ di generosità anche i “quattro zampe” del canile di Campiglia d’Orcia potranno passare un Natale più sereno. “Ce ne sono circa ottanta di cani nella struttura di Campiglia d’Orcia - spiega Simonetta Vicarelli di Enpa Amiata, ente che gestisce il canile - ma il numero varia in riferimento ai vari periodi. Ci occupiamo inoltre anche delle colonie feline. Generalmente siamo sommersi dalle coperte, un dato che ci fa piacere anche perché ne abbiamo bisogno. Per quanto riguarda il cibo sono preferibili le scatolette. Qual è la situazione del randagismo a livello locale? Non semplice. Purtroppo c’è questo fenomeno della cattura dei maremmani, sono decine e decine di casi, che ci portano al canile e i cittadini pagano. I Comuni dovrebbero fare in modo diverso, la soluzione migliore potrebbe essere una campagna di sterilizzazione con successiva immissione dei cani nel territorio. Parlare con i pastori, le forze dell’ordine per una gestione più consona. Così è un problema, noi abbiamo fatto sentire la nostra voce ma al momento tutto è rimasto uguale”.