“Pieve a Salti”, la prova che chiude la prima tornata, vede registrare il tentativo di rimonta di Bertelli, adesso al terzo posto a 9”3 da Taddei, che incassa due secondi ma resta primo e allunga su Orsak, terzo a 10”1, che si allontana leggermente dalla vetta nella generale. “Sta andando benissimo, la macchina è divertente e stiamo riuscendo ad usarla anche bene”, ha commentato Taddei, mentre Bertelli ha spiegato i problemi iniziali: “Ci siamo girati sulla prima prova e abbiamo danneggiato l’alettone dietro, la strada è molto scivolosa, ma contiamo di migliorare”. Non è soddisfatto Valter Pierangioli: “Il primo giro lo abbiamo fatto molto in difesa, abbiamo problemi con l’assetto e cercheremo di risolverli. È un bel fondo, spero di trovarlo dopo più pulito. Per ora non sono contento di quello che ho fatto”.
Per quanto riguarda le vetture storiche, le prime due prove vanno a Romagna, il pilota della Lancia Delta Integrale che nella “Badia Ardenga” supera con cinque decimi la vettura gemella di Lucky (terzo tempo per lo spagnolo Alonso a 5″, quarto il greco Pitsos a 8″7, davanti all’idolo di casa Fedolfi. Sulla “Pieve a Salti“, ancora protagonista Romagna, con Lucky sempre dietro di 1″5. Terzo tempo in prova, ma con un ritardo di 21″9 causa rottura del pomello del cambio, per lo spagnolo Alonso, di un soffio davanti a Pelliccioni. Colpo di scena con il greco Pitsos che termina la prova con oltre sette minuti di passivo per problemi alla cinghia dell’alternatore, sostituita in speciale. Quinto tempo per Stock, che precede nell’ordine Fedolfi, Noberasco e Messori.
Nella Coppa A112 Abarth Terra il migliore è Sisani, undicesimo assoluto, davanti di 12″7″ a Gallione. Dietro di loro il vuoto.