“Scarpette Rosse. La fatica di essere donna tra femminicidio e violenza”. Questo è il titolo del nuovo progetto firmato dall’Auser di Montalcino con l’obiettivo di promuovere un evento divulgativo e di denuncia contro il femminicidio e su qualsiasi tipo di violenza sulle donne. “Scarpette Rosse” nasce in seno all’Auser per l’esigenza di unire anche questa voce alle altre migliaia che puntano il dito su uno stato di cose divenuto intollerabile e inaccettabile. “Siamo ben coscienti - spiega la presidente Ginola Casciani - che non basta scendere in piazza a fermare la follia umana, ma non vogliamo nemmeno assecondarla coi nostri silenzi. Sappiamo anche che tali manifestazioni sono frequentissime sul territorio italiano. Bene, non riteniamo questo un “copiare” quanto invece un unirci con forza a quanti ci hanno preceduto e ci seguiranno convinti che una società cresce e si evolve sul rispetto reciproco e sulla dignità dei generi”. Nei giorni 25 e 26 novembre un programma arricchito da vari appuntamenti porterà la gente in piazza a Montalcino per dire “no” alla violenza sulle donne ma anche all’interno di luoghi culturali della città dove si approfondirà l’argomento. Il pomeriggio del 25 novembre nel chiostro di Ocra ci sarà un primo incontro con la popolazione con interventi delle autorità, dell’Auser provinciale e di varie associazioni antiviolenza che operano nel territorio della provincia di Siena. Seguirà una conferenza-lezione da parte di un esperto senese su facili ma fondamentali tecniche di autodifesa. Il 26 novembre, sempre nel chiostro di Ocra, sarà allestito un palco per un relatore. In un punto opportunamente scelto saranno poste diverse paia di scarpe rosse come simbolo del femminicidio, “simbolo di sangue e di morte della donna: morte fisica, ma anche metaforica attraverso violenze fisiche, e psicologiche” precisa l’Auser. Sarà uno spettacolo ricco di pathos, con una coreografia ad hoc, dove le donne saranno protagoniste con esibizioni e testimonianze. Ci sarà anche la musica e la poesia che animeranno il Teatro degli Astrusi, il luogo dove continuerà la performance. Un viaggio suggestivo e che invita alla riflessione. Al termine, dopo l’intervento dei carabinieri della Stazione di Montalcino, sarà servito un buffet-cena.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024