Arriva il grande rally. Montalcino è pronta?

Novembre è arrivato accompagnato, storicamente, da una “frenata” della stagione turistica. In questi giorni, complice anche il tempo tipicamente autunnale, di gente in giro se ne vede meno. “Finita la Sagra del Tordo Montalcino si svuota” è un commento che sovente si sente dire. E in effetti è così. Eppure a novembre è in arrivo un appuntamento importante, il “Tuscan Rewind”, ottavo trofeo Castello Banfi. I motori tornano nella città del Brunello (23-25 novembre) per l’atto conclusivo del Tour European Rally Series, insieme al quale è previsto l’International Historic Rally, gara internazionale per vetture storiche, oltre al Tuscan Classic, una “regolarità sport” valida per il Trofeo Tosco Emiliano. Si parla di 100-120 vetture che parteciperanno alla manifestazione per un’affluenza di persone che può toccare le 5000-10000 presenze secondo quanto hanno previsto gli organizzatori che sono stati contattati dalla Montalcinonews. Un bel numero in un periodo che solitamente smuove poco le masse. Nei prossimi giorni arriveranno anche i nomi dei piloti “di peso” che gareggeranno e ciò potrebbe far impennare ulteriormente il numero di visitatori nella città del Brunello. Ma Montalcino è pronta ad accogliere questo evento? “Sento dire di attività nel centro che staranno chiuse in quei giorni - spiega Nicolò Fedolfi di Deltamania che fa da collante tra l’organizzazione e il territorio - e sicuramente è un peccato. In un momento fermo per il turismo portare così tanta gente dovrebbe essere un’opportunità da sfruttare. E’ un campionato europeo, sopra questo c’è solo il Mondiale che quando arrivava a Montalcino ricordo che il pane dalle botteghe spariva in poche ore. Bisogna farsi trovare preparati, prima lo organizzavamo a maggio poi ci hanno detto che non era un periodo adeguato e lo abbiamo spostato a novembre. Sarà un grande spettacolo con piloti in arrivo da tutta Europa, molti hanno un nome importante. Gli alberghi e i B&B, quelli che resteranno aperti, sono già esauriti da tempo. Il Tuscan sta diventando una cosa grande, non lo so se ce ne rendiamo tutti conto. Per il territorio è un’occasione. Ci sono aziende del territorio che sostengono la manifestazione e gli va dato atto”. Già perché tra piloti, equipaggi, famiglie al seguito, appassionati sportivi, di gente da queste parti ne passerà tanta. E ci sarà chi vorrà consumare una bistecca, una bottiglia di buon vino o prenotare camere. Serrande alzate o serrande chiuse?