La Sagra, Montalcino e i cambiamenti per il futuro

Il sorteggio degli Arcieri che prenderanno parte al Torneo di Apertura delle Cacce 2017La Sagra del Tordo è terminata ed è ormai tempo di bilanci. La festa si conferma in salute, nel weekend Montalcino si è popolata di numerosi turisti e i Quartieri hanno dimostrato ancora una volta il loro importante ruolo sociale per la comunità. Rimane forte (e piace) il legame con Siena come dimostrato dalla realizzazione dell’opera di Laura Brocchi e illustrata al pubblico dalla storica Maddalena Sanfilippo. Eppure, a più riprese, durante gli eventi (e dopo) che hanno preceduto la gara di tiro con l’arco, si è parlato di come questa manifestazione dovrà e potrà cambiare in futuro. La Sagra del Tordo si è evoluta e non è rimasta immobile nel corso degli anni. Non sempre in modo positivo però, come hanno sottolineato alla Montalcinonews gli arcieri che hanno vinto la Freccia d’Oro, critici sui regolamenti e in particolar modo sul sorteggio dei tiratori.

Un ragionamento però dovrà essere fatto anche sul calendario degli eventi. E’giusto concentrare tutto in un solo weekend? Sono molte le voci che abbiamo raccolto e che suggeriscono l’idea di “spalmare” in due settimane il programma, dividendo l’aspetto enogastronomico da quello liturgico, storico e della gara. La Sagra del Tordo potrebbe così diventare più attrattiva al mondo esterno e crescere qualitativamente nella proposta delle iniziative. Un aspetto da tenere fortemente in considerazione. Alessandro Nafi, delegato alle Feste Identitarie, ha anticipato alla Montalcinonews alcune modifiche che saranno discusse prossimamente. “Pensiamo a qualcosa di diverso. Soprattutto per i tempi di attesa del torneo di tiro con l’arco che sono a volte troppo lunghi. C’è poi un ragionamento più complesso da fare: dopo la fusione con San Giovanni d’Asso vanno rivisti i regolamenti riferiti al vecchio Comune di Montalcino, almeno la parte inerente al tiro e alla sfilata del corteo. Faremo una riunione con presidenti e capitani e poi ci avvarremmo di una consulenza legale per mettere nero su bianco. Un esempio: il regolamento dice che gli arcieri devono essere nati nel comune di Montalcino, come la mettiamo adesso con San Giovanni d’Asso? E poi un’altra cosa di cui si parla da venti anni: l’aspetto enogastronomico va bene così? Gli stand non è forse meglio farli in legno? La gara va abbellita a livello scenografico, è da valutare l’idea di affidarsi a uno sceneggiatore di Cinecittà? Possiamo poi pensare ad altri tipi di intrattenimento, ad esempio in Fortezza che adesso viene utilizzata solo per l’omaggio alla castellana. Ho proposto tutto questo ai capitani, nei mesi invernali provvederemo ad un piano d’azione. Vorrei che mi dessero un programma di mandato condiviso, ci sono quattro anni davanti: il tempo c’è per dare un senso alla festa”.

Ivo Caprioli, 98 anni, la Sagra del Tordo l’ha inventata e il suo parere è di quelli pesanti. “La festa va bene. Lo spirito è rimasto invariato con tanti ragazzi che vogliono bene alla Sagra. Però è giusto guardare al futuro: ci sono anche delle cose che non mi piacciono e che meritano di essere cambiate”. Poi ricorda come è nato il tutto. “L’idea del tiro con l’arco è venuta a me. Quando studiavo a Torino e andavo a correre nei prati vedevo i ragazzi che si cimentavano in questa attività. Ci provai anche io e l’ho proposta a Montalcino, da qui è nata la festa come la vediamo oggi. Cosa non mi piace adesso? I vestiti. Gli abiti una volta erano belli, con una qualità maggiore. Quando si faceva la Sagra del Tordo in Fortezza c’entrava meno gente ma era forse uno spazio più consono.”

Un pensiero su “La Sagra, Montalcino e i cambiamenti per il futuro

  1. Sono senza dubbio da apprezzare le idee del delegato alle Feste Identitarie del Comune di Montalcino Alessandro Nafi, soprattutto per quanto concerne la parte gastronomica distaccata dalla gara di tiro con l’arco e un abbellimento del campo di tiro. Mi pare a questo punto del tutto tramontata l’idea del tiro in Fortezza e pertanto credo opportuno che i Quartieri si mettano intorno ad un tavolo e decidano il da farsi, soprattutto per quanto concerne il capo di tiro che così come è oggi è veramente penoso. Il tempo per parlarne c’è, ma basta che quando si è deciso, si vada avanti spediti e non come è successo appunto per il progetto suddiviso in tre punti (gara in Fortezza, enogastronomia e costumi) ormai datato ( oltre 10 anni )attuato solo in minima parte.
    Ritengo che la suddivisione tra parte gastronomica e gara di tiro con l’arco possa far far un salto di qualità alla manifestazione in quanto ho sempre sostenuto che i Quartieri con le loro manifestazioni devono esser un valore aggiunto a Montalcino e non antagonisti di attività commerciali.
    Vorrei far notare come a Montalcino nei ristoranti, alberghi, bar negozi in genere ecc. ci sono pochissime per non dire nessuna esposizione di foto della Sagra del Tordo; abbiamo poi un museo del costume, realizzato allo scopo che dovrebbe essere aperto e pubblicizzato per dare maggior risalto alla manifestazioni.
    Avrei ancora tante altra cose da dire, ma se capiterà l’occasione e se richiesto, ne parlerò volentieri perché sono convinto che le nostre feste abbiamo bisogno di un rilancio, soprattutto di immagine che contribuisca a far conoscere Montalcino anche sotto questo aspetto, nell’ottica di ricadute, anche se limitate, sul territorio.

Lascia un Commento

I campi obbligatori sono contrassegnati con asterisco (*).
Verranno pubblicati solo il nome e il commento.
La pubblicazione del commento avverrà previa validazione da parte del team di Montalcinonews.com.

*

Il commento deve essere inviato usando un indirizzo e-mail valido. Si prega di non utilizzare indirizzi e-mail falsi, Montalcinonews.com potrebbe aver bisogno di contattarvi in merito alla vostra comunicazione. Montalcinonews.com rispetta la privacy della propria utenza, secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 196/2003. Si informa che i dati forniti saranno tenuti rigorosamente riservati, e potranno essere utilizzati unicamente per l'invio di materiale informativo o pubblicitario. I dati raccolti non potranno essere trattati per finalità diverse, né saranno diffusi o comunicati a terzi o ceduti ad altre società. Inoltre i dati resteranno a disposizione dei rispettivi titolari per eventuali variazioni o per la loro cancellazione, ai sensi dell'art.7 del Decreto Legislativo n.196/2003. Per essere rimossi dai nostri archivi è sufficiente contattarci all'indirizzo e-mail info@montalcinonews.com




dati a cura di 3BMeteo

2 luglio 2024

Luglio di giochi e sport alla palestra Asso Gym di Torrenieri

La Palestra Asso Gym di Torrenieri, insieme ai propri istruttori, organizza per tutto il mese di luglio dieci lezioni di attività ludico-sportiva, suddivise in due gruppi per fascia di età, 6-8 anni il primo gruppo con orario 14.30-15.30, 9-12 anni

2 luglio 2024

Museo di Montalcino, il Crocefisso di Sant’Antimo in restauro

Nel Museo Civico e Diocesano di Montalcino, al momento, non è presente il Crocifisso di Sant’Antimo, un dipinto a tempera su tavola di un maestro senese anonimo, databile alla fine del XII secolo, proveniente dall’Abbazia di Sant’Antimo e conservato nel

2 luglio 2024

Asd Montalcino, l’appartenenza alla base della campagna tesseramento

È incentrata sui concetti di appartenenza, di fare sinergia, di sentirsi parte di una comunità, la campagna di tesseramento 2024/25 del Montalcino calcio, che sta lanciando un nuovo progetto sportivo partendo dalle radici e dal territorio. “In un momento di

1 luglio 2024

Toscana, partenza col freno per gli agriturismi: -25% di prenotazioni

La stagione turistica è appena iniziata e sarebbe ancora prematuro avventurarsi in previsioni sui flussi in arrivo, in un’estate per il momento caratterizzata da un clima “pazzo”. Ma qualche segnale lo si può comunque avere, a partire dalle prenotazioni fino

28 giugno 2024

Montalcino commemora gli 80 anni dalla Liberazione

Montalcino commemora i suoi 80 anni dalla Liberazione, avvenuta il 27 giugno 1944, con una serie di racconti, testimonianze e filmati di chi ha vissuto quel periodo ma che non è più tra noi. Domenica 30 giugno, dalle ore 9.30

28 giugno 2024

“Suoni e Luci”, la stagione musicale a Sant’Angelo

Prosegue la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. Il prossimo appuntamento è il 5 luglio con il concerto di viole con Benedetta Bucci e Marco Romeo alla Chiesa della

20 settembre 2024

Si chiude “Suoni e Luci”

la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi, si conclude il 20 settembre con Stefano De Sando con Luca Ravagni, Jole Canelli e Leonardo Marcucci, nella Chiesa di San Pietro

23 agosto 2024

Musica a Sant’Angelo in Colle

Prosegue la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. Il 23 agosto in Piazza Castello ci saranno Ugo Sani, Luca Ravagni, Franco Fabbrini, Gianluca Meconcelli e Diego Perugini (ore 21,

1 agosto 2024

Animazioni e spettacolo per bambini

Il 1 agosto “Di borgo in borgo”, la rassegna estiva itinerante di teatro e musica con spettacoli e concerti nel territorio di Montalcino, si chiude al Giardino della Fortezza di Montalcino con animazioni per grandi e piccoli (dalle ore 17)

©2011-2023 Montalcinonews sas - Registrazione del Tribunale di Siena n. 8 del 20 settembre 2011 - info@montalcinonews.com
Partita Iva/Codice Fiscale 01319890529 - Camera di Commercio di Siena - R.E.A SI 138063 - Privacy