“Good!”. Comincia con questa esclamazione e con un brindisi verso il cielo di una signora americana la nostra passeggiata negli stand dei quattro Quartieri allestiti ai Giardini dell’Impero in occasione della Sagra del Tordo che vedrà il proprio epilogo domani in occasione della gara di tiro con l’arco che assegnerà la sesta Freccia d’Oro. Complice anche le temperature decisamente gradevoli tanta gente ha preso “d’assalto” le botteghe enogastronomiche piene di prelibatezze del territorio. Il Borghetto, come da tradizione, ha messo in mostra i funghi, uno dei simboli della cucina d’autunno. E’andato a ruba il lampredotto cucinato dai cuochi e dalle massaie del Travaglio, già sold out dopo poche ore. Ma ogni Quartiere ha trovato il proprio ingrediente vincente, tirando fuori ricette che hanno ricevuto l’ok dei buongustai arrivati a godersi il weekend nella terra del Brunello: il Pianello con gli gnocchi e il girarrosto di quaglie, la Ruga con polpette e polenta. Un oceano di sapori che è sublimato con i vini del territorio, Rosso e Brunello di Montalcino in testa. Ma questo ormai imperdibile appuntamento enogastronomico è anche il momento per stare insieme e celebrare la festa in attesa del gran finale di domani. Tra una pappardella e una salsiccia si discute di chi vincerà, con in testa l’imminente appuntamento della Provaccia di oggi pomeriggio. Clima disteso, sereno e frizzante, Montalcino è riuscita ancora una volta a fare le cose come si deve. Confermando che, quando c’è da rimboccarsi le maniche e tirare fuori le idee senza snaturare le tradizioni, questa città ha davvero pochi eguali.
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