Francesco Casagrande vince la Granfondo

Oltre mille iscritti alla vigilia, un po’ di meno al via, 50 km di spettacolo. La Granfondo del Brunello e della Valdorcia ha animato la domenica di Montalcino anche se, di fatto, già dal sabato ha fatto sentire la propria presenza e tutto il calore degli sportivi alla città. Un grande gonfiabile si è fatto notare in Piazza del Popolo dove è stato allestito il traguardo che ha richiamato l’attenzione dei tanti visitatori a passeggio in questa giornata dalle temperature gradevoli. Andando all’aspetto squisitamente sportivo, la manifestazione, apprezzata da sempre per il tracciato e le caratteristiche tecniche, ha avuto un degno e famoso vincitore: è Francesco Casagrande (Cicli Taddei) a tagliare per primo il traguardo nella categoria Open con il tempo di 2 ore 8 minuti e 57 secondi. Subito dietro il campione toscano troviamo Elia Favilli (Bike Innovation Focus Pissei) che ha preceduto, per poco meno di sei minuti, Francesco Failli (Cicli Taddei). La storia e la classe di Francesco Casagrande è ben nota a tutti gli amanti del ciclismo: fiorentino, classe 1970, è stato negli anni 90’ e nei primi anni duemila uno dei più forti e completi corridori su strada. Ha sfiorato un Giro d’Italia, concludendo 2° nel 2000, sesto al Tour de France del 1997, ma è con le Classiche che sono arrivate le più grandi soddisfazioni con tanti piazzamenti e i successi in corse come Freccia Vallone, Tirreno-Adriatica, e San Sebastian. Più volte Casagrande ha indossato la maglia della Nazionale piazzandosi al quarto posto ai Mondiali su strada del 1999. Posata la bici da corsa Casagrande è salito sulla mountain bike confermandosi, ancora una volta, tra i corridori più duri da battere. Tornando alla Granfondo, nella categoria “Classic” vince Samuele Bidini, sempre per i colori della Ciclo Taddei, davanti a Roberto Fabbri (Avis Pratovecchio - Errepi - Lee Cougan) e Tommaso Romagnoli (Cicli Taddei). La Granfondo del Brunello, la classica delle ruote grasse, va in archivio confermando numeri importanti e un alto livello tecnico e agonistico dei partecipanti. La premiazione, avvenuta nel primo pomeriggio, ha visto il Teatro degli Astrusi riempirsi di bikers e curiosi. Il binomio Montalcino-ciclismo gode ancora di ottima salute.