Da sabato 9 settembre fino a sabato 7 ottobre, presso il Salone espositivo di Ceramiche Appia Nuova (Roma), è visitabile la mostra “Terre di Nessuno”, una raccolta di disegni, dipinti e fotovisioni dell’architetto e pittore montalcinese Mauro Andreini. La mostra è una sintesi della raccolta di disegni e dipinti elaborati dall’autore nel periodo 2007/2014, suddivisa in nove sezioni tematiche.
Dai disegni di “Nova Atlantide”, una sorta di atlante di luoghi, ispirati dal mistero della città scomparsa di Atlantide, suddiviso in città di mare e città di terra, a quelli di “Dopo la fine del mondo”, paesaggi e luoghi avvolti in un silenzio lunare come potrebbero apparire dopo una ipotetica fine del mondo. Case come nature morte, carcasse di edifici adagiati in un paesaggio tetro, fatto di terre brulle senza limiti di confine in un’aria lugubre e funerea.
Dalla serie il “Futuro dell’Abitare”, una ironica e scanzonata riflessione sul futuro dell’abitare si trasforma in un divertente inventario di ipotesi. Abitare spazi considerati ai margini delle città e della società, nei quali nessuno si sognerebbe di andare a vivere, alla serie “Architettura morta”, che descrive una muta distesa di rovine, di paesi fantasma, di case scoperchiate e di edifici interrotti dal tempo. Ruderi, resti, costruzioni abbandonate e cadenti che, cambiando ruolo, assumono ora quello di testimoni e custodi della memoria e dentro i quali si inseriscono nuove architetture.
Dai “Ritratti di Luoghi” che raccoglie posti “ridisegnati” con vedute stilizzate. Paesaggi naturali dominati dal verde delle campagne toscane, e ancora, vecchi opifici e angoli di paese o di città, ai “Vecchi posti di provincia” che raccontano attraverso singolari interpretazioni la “provincia perduta” degli anni ‘50 e ’60, dalle vecchie sale da ballo alle antiche botteghe rurali.
Dalle “Architetture Visionarie”, una sorta di catalogo di architetture futuribili e di nuovi pezzi di città, alle suggestive “Fotovisioni”, dove alcune delle principali architetture edificate da Mauro Andreini sono “immerse” fotograficamente, in un immaginario dialogo ideale, con quei paesaggi naturali toscani che le hanno ispirate.
La collezione “Terre di Nessuno” è, con questa di Roma, alla settima tappa del tour espositivo, iniziato nel 2014, passato da Montalcino nell’estate 2015. In questa settima tappa è riservato il maggior spazio ai progetti e disegni d’architettura di Mauro Andreini.
La conferenza di presentazione si terrà sabato 9 settembre alle ore 17.30 nella Sala conferenze del salone espositivo con l’introduzione ed il coordinamento di Roberta Di Casimirro e gli interventi di Franco Purini e Gianni Accasto. La mostra sarà visitabile tutti i giorni feriali dalle 9 alle 18, con orario continuato.