“Il Brunello è il vino più conosciuto, famoso e ricercato in Corea” così l’Ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia Kim Young - Seok, in questi giorni, in visita privata a Montalcino, ha spiegato a Montalcinonews, perché ha scelto di passare le vacanze in questa città.
La presenza dell’Ambasciatore è un’ennesima testimonianza dell’appeal dalla capitale del Brunello su personaggi di spicco del mondo della cultura, della politica, della musica, dello spettacolo e dell’economia a livello internazionale. L’Ambasciatore è stato accolto dal sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, e dal presidente del Consorzio del Brunello, Fabrizio Bindocci, all’interno del Vecchio Palazzo Comunale. È iniziato, con la visita al duecentesco palazzo, il tour dell’Ambasciatore, della moglie e dei due amici, che oggi hanno fatto un viaggio alla scoperta dei monumenti di Montalcino, visitando tutti i luoghi simbolo di Montalcino, a partire dalla Torre che si erge in Piazza del Popolo, per arrivare al Museo di Arte Sacra, Civica e Diocesana. È qui che l’Ambasciatore si è soffermato a lungo per ammirare le tante opere d’arte presenti e il chiostro, che ha definito “di rara bellezza”.
Ma non sono mancati i passaggi nelle tante strade del centro storico e in Fortezza, prima di partire alla volta di Sant’Antimo. “La visita dell’Ambasciatore a Montalcino è importante perché - commenta Silvio Franceschelli, sindaco di Montalcino - mostra quanto il nostro territorio sia conosciuto nel mondo, con i suoi prodotti tipici e con il Brunello. E testimonia ancora una volta come la città, oltre a dover concentrare la propria attenzione sui problemi locali debba svolgere anche una politica di apertura verso orizzonti a noi distanti geograficamente ma fondamentali per la nostra economia”. L’occasione è stata importante anche per il Consorzio del Brunello che, proprio quest’anno, il 15 novembre, sarà a Seoul per un wine tasting. “L’Ambasciatore ci ha confermato che - spiega Fabrizio Bindocci, presidente del Consorzio del Brunello - ci sono tantissimi affezionati ed estimatori del Brunello, in Corea. Il viaggio di novembre sarà un’occasione per lanciare e rilanciare il marchio Brunello di Montalcino nei Paesi emergenti dell’Est asiatico, ovvero in quei Paesi dove le vendite dei nostri vini sono già importanti. L’Ambasciatore in primis, venendo espressamente da Roma, ci ha mostrato come lui stesso sia un ammiratore del Brunello, uno dei vini più famosi al mondo”.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30