“Niente di esageratamente cerebrale, ma vini del territorio facili da bere, da scegliere per l’aperitivo o da mettere in tavola per un pranzo di famiglia (e di tutti i prezzi). Ecco il meglio, in 18 etichette, direttamente da Verona. Si chiude il 51° Vinitaly, ovvero, i quattro giorni più alcolici, disordinati e disorientanti che si possano vivere a cavallo della primavera. Code, attese, km a piedi, sudate infernali e fatiche turche, tutto per assaggiare, degustare e roteare il bicchiere (…alla fine di ogni giornata insieme al bicchiere, ruota anche il pavimento, il tetto e qualsiasi cosa dia segno di movimento). Giornalisti, sommelier e Wine lovers impegnati in una via crucis enoica (…il più delle volte eroica) di assalto all’ultimo calice, tutti accomunati e mossi dal medesimo stoico obbiettivo, assaggiare il numero maggiore di ultime novità enologiche che il mercato italiano, come quello internazionale, propone.
Si, è vero, ogni anno, gli stessi, in prossimità del tornello di uscita, salutano il Vinitaly, mal celando un certo finto disappunto, con “addio, il prossimo anno o venite a Milano o dimenticatevi di me”, salvo poi, ritrovarsi, naturalmente, tutti davanti ai tornelli d’ingresso, perché in fondo, una primavera senza Vinitaly è difficile da immaginare.
Ma poi tutti questi assaggi, degustazioni e “Wine moment” riusciranno a soddisfare le aspettative e lasciare un buon ricordo? Domanda davvero difficile alla quale rispondere, tutto dipende dallo stato d’animo, dall’attenzione e dalla propria filosofia enologica. Per esempio nella selezione che trovate nella gallery, il filo conduttore è la facilità di beva. Vini nettamente posizionati su caratteristiche gustative, improntate all’immediatezza e alla piacevolezza, sin dal primo calice. Niente di esageratamente celebrale, vini del territorio, vitigni autoctoni e territoriali si. No alle lunghe spieghe su vini fatti all’antica e raccolta delle uve nel solo «plenilunio bisestile». Bottiglie facilmente ritrovabili sopra al bancone di un wine-bar durante l’aperitivo, al centro della tavola in un pranzo di famiglia, oppure una cena tra amici”.
Focus - I vini scelti da Vanity Fair
Bellovedere 2012 | Montepulciano d’Abruzzo D.O.C. Terre dei Vestini Riserva | Fattoria La Valentina
La Valentina beneficia di una piccola vigna, soli due ettari, chiamata Bellovedere. Un vigneto interamente di Montepulciano d’Abruzzo, età 40 anni. E’ qui che nasce il Bellovedere, prodotto solo nelle annate top, il 2012 è una di queste. Nuance rubino scuro, note olfattive di amarena, ribes nero, goudron e liquirizia, che si ritrovano anche in bocca. Appeal di vellutata potenza, tanto frutto e altrettanto feeling e immediatezza. Il vino della domenica, quello della festa e dei ricordi.
Prezzo 36 €
Millesimato Brut 2013 | Vermentino di Gallura D.O.C.G. Spumante | Surrau
Metodo classico da Vermentino in purezza, affinato sui lieviti selezionati per oltre 24 mesi. Apri la bottiglia, (se non in compagnia, vale anche l’apertura con il botto stile Vacanze di Natale ’83), e inizia la bella crociera tra i flutti di una mareggiata di profumi e sentori ampi e piacevoli. Esecuzione con mano sicura, delicata, una tecnica di creazione così ispirata, da lasciare davvero senza parole. Bollicine finissime, persistenti e appena croccanti, flirtano con il palato in completa armonia.
Prezzo 26 €
Bussia 2012 | Barolo Docg | Dardi Le Rose
Ci sono due soli modi per “fare” il Barolo. Farlo male e farlo bene. La seconda prerogativa è decisamente quella più aderente alle attitudini di Podere Colla. Un barolo imponente e per certi versi imperioso, nel bicchiere diventa subito protagonista. Rosso intenso, i profumi sono ampi e raffinati, piccoli frutti rossi di bosco si alternano al floreale. In bocca, opulenza e generosità sono sostenute da un tannino morbido e ottimamente lavorato. Un nebbiolo tradizionale, nel quale potenza, armonia e complessità, creano una sinfonia perfetta.
Prezzo 39 €
Brunello di Montalcino 2012 - Cava d’Onice
Probabilmente tra le aziende più piccole in terra di Brunello, sicuramente tra le cinque più interessanti. Quello di Simone e Lucia Nannetti è un Brunello cesellato dalla forza e dall’amore che la coppia profonde senza soluzione di continuità in cantina e sul vigneto. L’annata in corso, il 2012, è gioia pura per il palato, puntuale e complesso nel corpo e nei profumi, divertente a tutto pasto, anche in abbinamenti rischiosi. Succoso, prestante e generoso, esattamente come i due giovani, che di concerto con la natura, danno vita a questa meraviglia.
Prezzo 46 €
Rebula 2015 | Mitja Pulec
La Rebula è il vitigno autoctono, che ha scritto la storia vitivinicola del Collio goriziano e della Brda. Arrivato dalla lontana Grecia è l’espressione in purezza del suo territorio, la Rebula di Mitja Pulec è il tratteggio perfetto di questo speciale terroir. Grande luce nel bicchiere, naso delicato di note agrumate, di mela e ancora di bergamotto. In bocca ha un buon corpo e una freschezza davvero straordinaria, mineralità e acidità nello standard delle grandi Ribolle. Spassoso il gioco di aromi balsamici finali che richiedono piatti molto leggeri e tante, tantissime chiacchiere.
Prezzo 12 €
Siré | Cannonau di Sardegna DOC Rosato | Tenute Gregu
Prendi il vitigno a bacca rossa più rappresentativo della Sardegna, lascia che si esprima sui suoli a disfacimento granitico simbolo della Gallura, seleziona solo i migliori grappoli e dopo una breve macerazione, vinifica in bianco. Risultato? Una vera e propria essenza di cannonau, rosa cerasuolo vivo e brillante, naso delicato ed elegante dai tipici tratti varietali. Sorso fresco ed equilibrato che richiama sul finale quei frutti rossi che poco prima erano presentati al naso. Carattere garbato che si fa apprezzare per la sua immediatezza.
Prezzo 13 €
Brut Millesimato Première Dame 2011 | Franciacorta D.O.C.G. | Biondelli
Joska Biondelli non è più il giovane produttore di Franciacorta, l’enfant prodige del metodo classico. Oggi Joska, la sua filosofia e i suoi vini sono un realtà vera, consolidata e vocata all’alta qualità. Impensabile millesimare un’annata se non davvero eccezionale. Premiere Dame 2011 Brut Dosaggio Zero, segna un grande annata. Bouquet di fiori di zagara, susina bianca, cannella ed erbe aromatiche, al palato spicca per il pronunciato profilo minerale e la grande persistenza. Quaranta mesi sui lieviti non l’hanno domato con troppa vigoria, l’evoluzione è ancora in corso.
Prezzo 35 €
Barrua 2009 | Isola dei Nuraghi Rosso IGT | Agricola Punica
Magnificente declinazione di Sardegna vinicola. Barrua è uno dei tre figli sardi (Turriga e Terre Brune gli altri due) di Giacomo Tachis, il grande enologo scomparso recentemente. La sua eredità filosofica e visionaria, produrre grandi vini internazionali in Sardegna, si sente vibrante in un vino di rara eleganza e nel contempo, modernità. Una trama olfattiva nitida, note di frutti di bosco e accenni balsamici. In bocca è una moina di cachemire, privo di asperità, composto di sorprendente persistenza e concretezza. Pura lussuria!
Prezzo 35 €
Ilbio 2015 | Cantine Lungarotti
Primo vino biologico dell’azienda portabandiera dell’Umbria nel mondo. Venti ettari dell’azienda agraria a Montefalco, certificati biologici dal 2014 danno vita a Ilbio, Umbria Rosso Igt. Colore e profumi piacevoli e accattivanti, invogliano al sorso. Il vitigno, Sagrantino di Montefalco, si palesa immediatamente presentando un vino giovane e di facile beva. Frutto ben espresso in sostanza e corpo, un bella sorpresa da godere nell’immediato. Con formaggi e salumi di media stagionatura ha il suo perché.
Prezzo 20 €
Madame Martis 2007 | Trento D.O.C. Brut Riserva | Maso Martis
Precisione del Pinot Nero, freschezza dello Chardonnay, raffinatezza del Pinot Meunier, sono gli elementi di base di questo sontuoso metodo classico millesimato. Con “Madam Martis” 2007, la famiglia Stelzer, dimostra ancora una volta di averci preso la mano, evidenziando uno stile unico e ricercato. Profumi burrosi e raffinati di piccola pasticceria da forno, vaniglia, frutti acerbi e nocciola. Sollecitazioni che si ritrovano al palato. Impressionanti freschezza, struttura ed equilibrio che giocano alla pari in questo vino di raro pregio.
Prezzo 80 € circa
Bosan Riserva 2007 | Amarone della Valpolicella D.O.C. | Cesari
Nel 2016, Franco Cesari, produttore di lungo e apprezzato corso, ha compiuto 80 anni, come l’azienda che porta il suo nome. Per fermare nel tempo le due coincidenze nasce Bosan 2007 Riserva, un amarone di immediata grazia e carisma. Tre anni tra botte e piccole barrique, la degustazione di questo vino in breve: “godurioso” nella sua più ampia accezione. Naso immediato e netto, ciliegia fresca, ribes rosso e nocciola. In bocca una bella nota acida, tannino morbido ma pressante. Piacevole persistenza finale di Arabica tostato. Giovane, scalpitante seppure già pronto per immediate alte prestazioni.
Prezzo 59 € circa
Fiorfiore 2014 | Umbria Grechetto di Todi | Roccafiore
Grechetto di Todi 100%, un vitigno che per Roccafiore rappresenta l’Umbria. Fiorfiore 2014, dodici mesi in grandi botti di rovere di Slavonia, si presenta immediatamente in tutta la sua grandiosa abbondanza. Ananas, mela golden e vaniglia nei profumi chiari e precisi. Caldo, morbido, freschezza e mineralità quasi ostentate, è un vino di inattesa eleganza, ancora giovane e per niente docile, pronto a difendere con i denti la sua dichiarata tendenza alla longevità. A tavola con grandi zuppe di pesce, come con l’agnello in più cotture.
Prezzo 17 € circa
Mille e una Notte 2008 | Contessa Entellina D.O.C.| Donnafugata
“Mille e una Notte”, grande vino rosso. A lui si deve il merito di aver fatto conoscere il Nero D’Avola nel mondo. Lungo, avvolgente, di rara complessità, figlio di una terra, la Sicilia Occidentale, che si ritrova nel calice in tutte le sue espressioni: calore, forza e profumi che spingono verso note balsamiche e floreali di violetta, persino di zagara, poi, la delicata virata sul tabacco. Tannino ben levigato dal tempo, seppure ancora voglioso, espressivo. Gradita avvisaglia di lunga vita. E’ il vino per “tutte le stagioni”, della tavola come del cuore.
Prezzo 42€ circa
Dalis | Vigneti delle Dolomiti IGT | Edrizzi
Accurata quanto piacevole cuvée di vitigni bianchi freschi. Chardonnay, Sauvignon Blanc e Nosiola, uve intriganti e profumate, vendemmiate al momento della loro massima espressione aromatica e vinificate solamente in acciaio, compongono Dalis (Daniele e Lisa Maria. Il nome è un “sunto” dei loro nomi) il nuovo nato di casa Endrizzi. Freschezza, mineralità e sapidità sono le principali note di questo bianco di semplice beva, profumi sinuosi, ma non eccedenti verso il tropicale, perfetto per un consumo attento alla qualità ma immediato e senza pensieri.
Prezzo 11 €
Masetto Privè 2008 | TRENTODOC Metodo Classico dosaggio zero Riserva | Endrizzi
Chardonnay nella sua massima espressione per una piccola produzione della Cantina Endrizzi. Una carezza affettuosa della quale colpisce la complessità e l’armonia suggerita dalla maturità, la stessa che poi lascia spazio all’intensità e allo charme coinvolgente di un vino davvero raffinato. In bocca, maturità e freschezza insieme, in un gioco di ruoli supportato da strepitosa e incalzante acidità. In bocca è delicato e soffice, bolla sottilissima e cremosa. Un complessivo emozionante.
Prezzo 70 €
Sienda | Vermentino di Gallura superiore D.O.C.G. 2016 | Vini Mura
Frutto delle vigne più vecchie dell’azienda, un tesoro, che giovando delle cure dei fratelli Marianna e Salvatore Mura, sono l’espressione elegante e ricca di un vitigno, il vermentino e di un territorio, la Gallura. Sienda 2016 è un fascio di luce nel calice, forte personalità prima al naso, sentori puri di frutti estivi, misurati, eleganti, avvolgenti, un richiamo minerale che tiene viva l’attenzione e ti riporta al calice più e più volte. Il Sorso è una setosa carezza sul palato, appagante conclusione di un viaggio.
Prezzo 16 €
Brunello di Montalcino D.O.C.G. 2012 | Tenuta Le Potazzine
Un piccolo grande capolavoro. Disegnato dalla natura, lasciata libera di offrire tutto il suo meglio, cesellato da Gigliola e Giuseppe Gorelli, ilcinesi doc, che nella Tenuta hanno investito oltre 20 anni di passione e attenzione. Bouquet marcato e suadente, padroneggiato da speziature dolci e territoriali, tabacco e caffè appena tostato. In bocca è armonico, generoso, frutto non estremamente maturo, decisamente polposo. Il tannino è rotondo, fine ma ben presente. Il finale è lungo e conferma l’attesa.
Prezzo 60 € circa
Chlamys | Vermentino di Sardegna D.O.C. | Tenute Fois
Il Chlamys è un vermentino in purezza. Territorio, vitigno e idee chiare della famiglia Fois, hanno dato vita ad un vino dal carattere deciso e unico nel suo genere. Nel calice si muove lento e sinuoso, giallo paglierino brillante, l’esuberanza che sembra essere trattenuta nel bicchiere, esplode nel naso. I frutti gialli croccanti e succosi anticipano la fresca mineralità del mare. Il primo sorso ti spiazza per struttura e rotondità, pecca di un pizzico di acidità che lo renderebbe più equilibrato, ma resta a lungo sul palato.
Prezzo 11 €