L’Arcidiocesi di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino continua nel percorso di valorizzazione spirituale dell’Abbazia di Sant’Antimo.
Come fa sapere Monsignor Giuseppe Acampa, economo della Curia senese, mentre l’Arcivescovo sta identificando la comunità religiosa più idonea alla tradizione spirituale dell’antica Chiesa abbaziale, sarà don Giovanni Ferrari, parroco di Torrenieri, a curarne il servizio liturgico. Già giovedì e venerdì santo sarà officiato il triduo pasquale. Da Pasqua tutte le domeniche alle ore 10:00 verrà celebrata la Santa Messa, mentre fervono i preparativi per la prossima festa liturgica di Sant’Antimo.
Intanto l’Arcidiocesi ha sviluppato anche un progetto di valorizzazione del patrimonio spirituale e culturale dell’abbazia in collaborazione con soggetti qualificati del settore (Civita). L’intento è quello di proporre ai visitatori un itinerario tra arte e fede attraverso la riscoperta della spiritualità monastica che ha caratterizzato la storia di Sant’Antimo. L’abbazia ospiterà inoltre corsi di canto gregoriano, corsi di miniatura e percorsi didattici per parrocchie e famiglie.
La libera visita della chiesa potrà essere coadiuvata, su richiesta, da una interessante video guida con la quale sarà inoltre possibile accedere alle Tribune e nell’appartamento dei Vescovi precedentemente inaccessibili al pubblico. L’Abbazia di Sant’Antimo sarà aperta tutti i giorni, dalle ore 10:00 alle ore 19:00. Nei mesi invernali, da novembre a marzo, dalle ore 10:00alle ore 17:00.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30