Montalcino è da sempre un luogo turistico che richiama migliaia di visitatori attratti dalla storia e dalla cultura, dai paesaggi e dall’arte, senza dimenticare la cucina, il Brunello e tutti gli ottimi prodotti del territorio. E, per i turisti che scelgono Montalcino come meta delle loro vacanze, è prevista, per i pernottamenti, la tassa di soggiorno. Adottata, a Montalcino, dall’estate del 2013, l’imposta di soggiorno deve essere obbligatoriamente reinvestita nel finanziamento, totale o parziale, degli interventi in materia di turismo. Con la delibera n. 36 del 28 marzo 2017, il Commissario Prefettizio Maria Teresa Cattarin Franzero ha determinato di non aumentare la tariffa dell’imposta per l’anno in corso. L’imposta, dunque, come per il 2016, sarà così ripartita: nelle strutture che vanno da 1 a 3 stelle, per le attività agrituristiche e le strutture ricettive extra alberghiere, l’imposta è di 70 centesimi di euro per notte, mentre negli alberghi a 4 e 5 stelle, ogni ospite dovrà versare 3,50 euro per notte. La delibera aggiunge che l’imposta non sarà adottata per il Municipio di San Giovanni d’Asso che non aveva mai introdotto la tassa.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024