Sono i wine lovers, ai quali, per la prima volta il Consorzio del Brunello apre le porte di “Benvenuto Brunello”, l’anteprima delle nuove annate, i protagonisti indiscussi nella domenica della kermesse. Per loro il Brunello è, tra i vini italiani, il più prestigioso quello da comprare e conservare, da stappare nelle occasioni speciali. E quale migliore occasione per gustare il proprio vino del cuore se non oggi, tra calici importanti e annate strepitose, ai banchi d’assaggio dell’edizione n. 25 di “Benvenuto Brunello” nella cornice del complesso di Sant’Agostino, dove è possibile assaggiare un’annata a “5 stelle” con il debutto sulla scena del Brunello di Montalcino 2012, e la Riserva 2011 da “4 stelle”, accanto al Rosso di Montalcino 2015, ultima annata valutata con le “5 stelle”? Sono donne e uomini, neofiti o esperti appassionati: gli amanti del Brunello hanno mille volti diversi ma un’unica passione, quella per il “re” del Sangiovese. E dopo gli assaggi alla kermesse dedicata alle anteprime, molti sono i giudizi che arrivano dal popolo degli enoappassionati: c’è chi predilige il Rosso di Montalcino per la sua immediatezza, chi invece rivolge le sue attenzioni al Brunello d’annata, chi ama sentori forti e decisi e punta tutto sulla Riserva. Qualcuno è alla ricerca di curiosità e rarità, altri invece si appassionano ad una specifica cantina e voglio conoscere tutta la linea di produzione. Sono in molti, poi, gli amanti del Brunello che lo seguono via web e sulla carta stampata e che si affidano ai punteggi di famosi critici e affermate riviste seguendo una sorta di “visita guidata alle cantine più blasonate”. Ma c’è anche chi, attraverso ricerche e studi personali e dopo aver seguito qualche corso di degustazione, ha già quel bagaglio “enoculturale” che serve per dedicarsi ad un tour virtuale tra le cantine predilette, con l’opportunità unica di vedere e parlare, in un solo giorno, con i produttori delle etichette del cuore.
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