Da ieri, il Comune di Montalcino, dopo l’iter che ha portato alla fusione con il Comune di San Giovanni d’Asso è commissariato ed il revisore unico dei conti, il dottor Gino Valenti, ha redatto, per l’Amministrazione Comunale uscente, una relazione di fine mandato. Molti gli argomenti trattati nel documento e tanti i temi che riguardano l’operato svolto in questi quasi 5 anni di mandato. Il documento inizia con una parte dedicata ai dati generali su popolazione residente, organi politici, struttura organizzativa dell’Ente e condizione giuridica e finanziaria, per poi passare alla descrizione delle attività normativa e amministrativa dove si descrivono le adozioni o modifiche apportate sia dal Consiglio che dalla Giunta Comunale nel corso del mandato, ma si fa riferimento anche al controllo di gestione. Qui il dato che si rileva risulta essere importante: si parla di una riduzione del indebitamento dell’Ente di 1.214.544,37 euro e di una contrazione del debito pro capite di 211 euro a persona con un significativo aumento della disponibilità di cassa che è passato da circa 563.000 a 2.400.000 euro stabili.
Nella relazione di fine mandato si parla poi: di lavori pubblici ordinari, dove il Comune di Montalcino ha utilizzato risorse proprie per sostenere gli interventi manutentivi ordinari - di arredo urbano, sicurezza sulle strade, turismo sostenibile, manutenzione strade, videosorveglianza e altro ancora - di opere incompiute che l’Amministrazione si è impegnata a completare opere che da tempo giacevano e necessitavano di definizione e di progetti straordinari per cui il Comune si è fatto trovare pronto a partecipare ai bandi e accedere a finanziamenti da utilizzare insieme al cofinanziamento con risorse proprie per portare a compimento molteplici interventi, taluni anche non preventivati che si sono manifestati come criticità improvvise. Sono indicati anche i diversi progetti compiuti da privati e connessi all’interesse pubblico che l’Amministrazione ha incentivato al fine di recuperare beni di pregio ed anche opere minori ma con lo spirito di valorizzazione del territorio; ma anche l’acquisto dei terreni e beni con lo scopo di sistemare pendenze oramai storiche di Montalcino ed individuare spazi per realizzare infrastrutture ed il completamento di opere pregresse o incompiute con l’obiettivo di portare a compimento le opere pubbliche in corso di esecuzione oramai da molti anni, come avvenuto per la Nuova RSA, Restauro Conservativo della Chiesa della Madonna delle Grazie, Sito Archeologico di Poggio della Civitella, Impianto Fotovoltaico alla Palestra di Torrenieri, le Fortificazioni della Fortezza di Montalcino. Nel corso del mandato si è dovuto affrontare delle gravi criticità sopravvenute, che hanno messo a dura prova il bilancio dell’Ente, così come avvenuto per l’intervento sul Teatro degli Astrusi, le Tribune del Campo Sportivo di Torrenieri e la necessità di dotare di un Ascensore il plesso scolastico di Montalcino onde abbattere le barriere architettoniche e dare un segno di civiltà nell’accesso all’istruzione.
Molti poi, sono ancora i progetti che l’Amministrazione Franceschelli ha approvati e che restano da realizzare: la Riqualificazione del Centro Commerciale Naturale Di Montalcino, il rifacimento del lastricato di Via Panfilo dell’Oca e di Piazza Cavour, ma anche il progetto che interessa la piazza ed il giardino interni alla Fortezza , la riqualificazione del Centro Commerciale Naturale di Sant’Angelo in Colle e Sant’Angelo Scalo e quella del centro storico di Castelnuovo dell’Abate. Una serie di acquisizioni terriere.
Altri lavori sono in attesa di essere conclusi: dalla sistemazione della frana sulla Strada Provinciale 45 Via Traversa dei Monti al collettore fognario.
Nella relazione di fine mandato si parla, poi, di una sfida vinta da parte dell’Amministrazione Comunale che ha guidato negli ultimi 5 anni Montalcino, quella di una forte sinergia che si è creata tra pubblico e privato e che ha portato alla realizzazione di molte opere attraverso la sponsorizzazione privata: dalla ristrutturazione e restauro del Complesso di Sant’Agostino al recupero della stazione di Torrenieri, dalla realizzazione della Piazza di Camigliano al recupero di affreschi all’interno dello storico Palazzo Comunale, dall’apposizione di piante d’olivo a circondare il perimetro esterno della Fortezza di Montalcino al finanziamento del rifacimento dei costumi del Corteo Storico della città del Brunello.
Nella relazione si ricorda anche che tutto quanto è stato realizzato a Montalcino durante l’amministrazione Franceschelli, si è compiuto nonostante le restrizioni imposte dal patto di stabilità, dai vincoli di bilancio e tutto senza mai ricorrere all’indebitamento finanziario.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00