Quando è il momento di essere solidali e di aiutare chi ne ha bisogno, la comunità di Montalcino è sempre pronta e collaborativa. Ennesima dimostrazione della voglia di aiutare degli abitanti del territorio del Brunello si è avuta il 30 dicembre durante l’evento Montalcino per Amatrice, organizzato dall’associazione no profit Amatrice Resiste in collaborazione con Arci Montalcino Circolo e Comune di Montalcino nel rinnovato Teatro degli Astrusi. Una iniziativa che ha unito idealmente le comunità di Montalcino e di Amatrice organizzata per chiudere il cerchio tra le varie manifestazioni che, sul territorio del Brunello, si sono susseguite in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso agosto.
Grande successo di pubblico e partecipazione, per la serata, con un incasso di oltre 3.000 euro - che vanno a sommarsi agli oltre 21.000 che nei mesi scorsi le varie associazioni del territorio hanno raccolto e donato, tramite un conto corrente aperto dal Comune di Montalcino, alle popolazioni colpite dal sisma - che permetterà all’associazione Amatrice Resiste di finanziare un progetto sociale e lavorativo sul territorio amatriciano.
La serata si è conclusa con un concerto, chitarra e voce, di Erica Mou che ha reso ancora più speciale una serata di solidarietà.
Focus - Amatrice Resiste
Amatrice Resiste è un’associazione no profit nata dopo il terremoto che il 24 agosto 2016, alle 3.36 di notte, ha sconvolto il Centro Italia.
E’ formata da un gruppo eterogeneo di persone, Amatriciane e non, che, spinte dal comune amore per questa terra, hanno deciso di impegnarsi in prima persona per la ricostruzione di Amatrice, ponendosi come interlocutore credibile nel lavoro di raccolta fondi da destinare alla ricostruzione del paese.
Amatrice Resiste si pone l’obiettivo di organizzare, in collaborazione con enti, istituzioni, associazioni e singoli, sull’intero territorio Italiano, un calendario di eventi ed iniziative per mantenere alta l’attenzione su questa tragedia anche nei prossimi mesi quando, come spesso succede, i media lasceranno la zona.
Crediamo che sia importante unirsi ed attivarsi affinché ad Amatrice il tessuto socio-economico rimanga, per quanto possibile, vivo. Solo così questo piccolo paese incastonato in un paesaggio incontaminato, che fino al 24 agosto 2016 ha vissuto, per lo più, grazie al turismo, all’enogastronomia e alle attività legate ad agricoltura ed allevamento, potrà continuare ad esistere.
In questo senso, diventa straordinariamente importante tenere i riflettori accesi sulla Conca Amatriciana, sulle prossime evoluzioni e sui primi passi di una ricostruzione che dovrà, per forza, tenere conto della storia e della tradizione del paese, restituendo ai suoi cittadini il borgo così come era, in tempi “normali”, in uno sforzo che non può prescindere dal controllo e dall’attenzione dei media, e tantomeno dal nostro, che ad Amatrice abbiamo le nostre radici, o siamo comunque legati da affetto vero.
Amatrice Resiste vuole raccogliere fondi da destinare, nella loro totalità, alle associazioni e alle istituzioni che operano direttamente sul territorio, con progetti seri, trasparenti e tangibili, e che quindi, più di chiunque altro, conoscono le reali esigenze della popolazione amatriciana.
Si impegna a farlo nel medio-lungo periodo in modo tale da poter accompagnare gli amatriciani nella ricostruzione del loro paese e della loro vita.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00