Il 30 dicembre, al Teatro degli Astrusi Montalcino incontra idealmente Amatrice in una serata di solidarietà organizzata da Amatrice Resiste, Arci Montalcino Circolo e Comune di Montalcino e grazie anche al supporto del tessuto imprenditoriale del territorio. In occasione della fine dell’anno si è pensato di chiudere il cerchio tra le varie manifestazioni che, sul territorio di Montalcino, si sono fatte, in favore delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso agosto.
Una serata imperdibile che inizierà alle 18.30 quando, l’Amministrazione Comunale e le associazioni che nei mesi scorsi si sono adoperate in raccolte fondi ed iniziative solidali, presenteranno la cifra raccolta, e i progetti da sostenere.
Dalle 19,30, il foyer del Teatro ospiterà un aperitivo ad offerta libera, aperto a tutti, mentre dalle 20.30, sempre nel foyer, Amatriciana & Vino, cui seguirà, alle 21.30, il concerto acustico di Erica Mou, una delle più grandi giovani cantautrici d’Italia.
Un modo per stare insieme, divertirsi e fare del bene.
Per Amatriciana & Vino e concerto, il costo dell’ingresso sarà di 20 euro ed andrà a finanziare progetti sociali sul territorio amatriciano attraverso la onlus Amatrice Resiste.
Focus - Amatrice Resiste
Amatrice Resiste è un’associazione no profit nata dopo il terremoto che il 24 agosto 2016, alle 3.36 di notte, ha sconvolto il Centro Italia.
E’ formata da un gruppo eterogeneo di persone, Amatriciane e non, che, spinte dal comune amore per questa terra, hanno deciso di impegnarsi in prima persona per la ricostruzione di Amatrice, ponendosi come interlocutore credibile nel lavoro di raccolta fondi da destinare alla ricostruzione del paese.
Amatrice Resiste si pone l’obiettivo di organizzare, in collaborazione con enti, istituzioni, associazioni e singoli, sull’intero territorio Italiano, un calendario di eventi ed iniziative per mantenere alta l’attenzione su questa tragedia anche nei prossimi mesi quando, come spesso succede, i media lasceranno la zona.
Crediamo che sia importante unirsi ed attivarsi affinché ad Amatrice il tessuto socio-economico rimanga, per quanto possibile, vivo. Solo così questo piccolo paese incastonato in un paesaggio incontaminato, che fino al 24 agosto 2016 ha vissuto, per lo più, grazie al turismo, all’enogastronomia e alle attività legate ad agricoltura ed allevamento, potrà continuare ad esistere.
In questo senso, diventa straordinariamente importante tenere i riflettori accesi sulla Conca Amatriciana, sulle prossime evoluzioni e sui primi passi di una ricostruzione che dovrà, per forza, tenere conto della storia e della tradizione del paese, restituendo ai suoi cittadini il borgo così come era, in tempi “normali”, in uno sforzo che non può prescindere dal controllo e dall’attenzione dei media, e tantomeno dal nostro, che ad Amatrice abbiamo le nostre radici, o siamo comunque legati da affetto vero.
Amatrice Resiste vuole raccogliere fondi da destinare, nella loro totalità, alle associazioni e alle istituzioni che operano direttamente sul territorio, con progetti seri, trasparenti e tangibili, e che quindi, più di chiunque altro, conoscono le reali esigenze della popolazione amatriciana.
Si impegna a farlo nel medio-lungo periodo in modo tale da poter accompagnare gli amatriciani nella ricostruzione del loro paese e della loro vita.