Legumi, miele, formaggio, olio, ma anche zafferano, confetture, tartufo e cinghiale. Questi sono solo alcuni dei prodotti presenti nel “Paniere Magico”, il progetto alimentare presentato stamattina nel Chiostro di Sant’Agostino che riunisce tutte le specialità del distretto agricolo di Montalcino-San Giovanni d’Asso per offrire alle mense scolastiche, prodotti sicuri e locali. “Un modo per far conoscere agli alunni il territorio anche tramite il gusto - commenta alla MontalcinoNews Christian Bovini, assessore alla Pubblica Istruzione -. È noto come la maggior parte delle imprese del territorio operino nel settore agricolo e che la produzione enologica rappresenti un’attività agricola importante del contesto, soprattutto nella parte del territorio prossimo a Montalcino, ed abbia ormai raggiunto livelli eccellenti riconosciuti e garantiti. Ma sul territorio insistono anche altri comparti agricoli che producono prodotti di altissima qualità e prestigio quali il comparto oleicolo con la produzione di olio extra vergine di oliva, il comparto zootecnico e lattiero caseario, il comparto dell’apicoltura e del tartufo senza tralasciare la produzioni di cereale, legumi, zafferano e prodotti della selvicoltura. Al nostro territorio - continua - dobbiamo riconoscere anche una ricchezza varia e apprezzata di tradizione culinaria, elemento importante di rafforzamento del turismo eno-gastronomico. In questi anni - commenta l’Assessore alla Pubblica Istruzione Christian Bovini - è stato investito molto sulle scuole con particolare riguardo al momento del pasto sia da un punto di vista di benessere ambientale e ora anche qualitativo. Questo progetto - conclude - raccoglie i frutti del lavoro di anni che ha permesso di elevare il servizio di ristorazione scolastica ad un’ottima qualità, grazie anche alla collaborazione del gestore del servizio (CAMST Soc. Coop.) particolarmente sensibile e attenta a questo tema. Da ricordare anche che le illustrazioni e la grafica del progetto sono state curate da Carlotta Parisi, illustratrice Montalcinese, che ha sapientemente tradotto in immagini lo spirito del progetto”.
“È quindi dal concetto di appartenenza al territorio, anche dal punto di vista agroalimentare - dice il Sindaco Silvio Franceschelli - che nasce l’idea di un’educazione al gusto territoriale, che ci spinge ad inserire prodotti a filiera corta nel menù scolastico quali cereali, legumi, prodotti caseari, miele, zafferano, tartufo e carne di cinghiale. Quegli stessi prodotti di cui già i nonni conoscevano colori, odori e sapori. Prodotti tipici e antichi tra i quali l’olio extravergine d’oliva locale, protagonista di un progetto a chilometri zero realizzato già lo scorso anno, grazie alla collaborazione fra Comune, Camst e la Società la Spiga di Montalcino”.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00