Dalla sua nascita, la Sagra del Tordo, è un mix di gastronomia e celebrazione storica, di agonismo, passione e rivalità. In un’ottica di crescita, per una delle Feste più antiche d’Italia, potrebbe essere giusto rivedere l’organizzazione dell’evento e valutare l’opzione di scindere, in due momenti diversi e distinti, la gastronomia dall’aspetto rievocativo e dalla gara? Scrivete la vostra a info@montalcinonews.com.
dati a cura di 3BMeteo
5 luglio 2024
Copernicus: la Xylella minaccia i vigneti europei, compresa Montalcino
Prima gli olivi, adesso i vigneti. Cresce la preoccupazione per la Xylella fastidiosa che minaccia la coltivazione di una pianta particolarmente diffusa nel Mediterraneo, compresa l’Italia e alcuni dei sui territori più vocati, come il Chianti e Montalcino. Parliamo della
5 luglio 2024
Vinous e la verticale di Soldera: “Tra le più grandiose di sempre”
“Una delle più grandiose degustazioni a cui abbia mai preso parte”. Antonio Galloni, tra le più autorevoli voci della critica internazionale, commenta così “Once Upon a Time - Soldera Retrospective: 1977-2017”, la verticale, a partire dall’inizio, dal 1977, dei vini
2 luglio 2024
Luglio di giochi e sport alla palestra Asso Gym di Torrenieri
La Palestra Asso Gym di Torrenieri, insieme ai propri istruttori, organizza per tutto il mese di luglio dieci lezioni di attività ludico-sportiva, suddivise in due gruppi per fascia di età, 6-8 anni il primo gruppo con orario 14.30-15.30, 9-12 anni
2 luglio 2024
Museo di Montalcino, il Crocefisso di Sant’Antimo in restauro
Nel Museo Civico e Diocesano di Montalcino, al momento, non è presente il Crocifisso di Sant’Antimo, un dipinto a tempera su tavola di un maestro senese anonimo, databile alla fine del XII secolo, proveniente dall’Abbazia di Sant’Antimo e conservato nel
2 luglio 2024
Asd Montalcino, l’appartenenza alla base della campagna tesseramento
È incentrata sui concetti di appartenenza, di fare sinergia, di sentirsi parte di una comunità, la campagna di tesseramento 2024/25 del Montalcino calcio, che sta lanciando un nuovo progetto sportivo partendo dalle radici e dal territorio. “In un momento di
1 luglio 2024
Toscana, partenza col freno per gli agriturismi: -25% di prenotazioni
La stagione turistica è appena iniziata e sarebbe ancora prematuro avventurarsi in previsioni sui flussi in arrivo, in un’estate per il momento caratterizzata da un clima “pazzo”. Ma qualche segnale lo si può comunque avere, a partire dalle prenotazioni fino
Si chiude “Suoni e Luci”
la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi, si conclude il 20 settembre con Stefano De Sando con Luca Ravagni, Jole Canelli e Leonardo Marcucci, nella Chiesa di San Pietro
23 agosto 2024Musica a Sant’Angelo in Colle
Prosegue la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. Il 23 agosto in Piazza Castello ci saranno Ugo Sani, Luca Ravagni, Franco Fabbrini, Gianluca Meconcelli e Diego Perugini (ore 21,
1 agosto 2024Animazioni e spettacolo per bambini
Il 1 agosto “Di borgo in borgo”, la rassegna estiva itinerante di teatro e musica con spettacoli e concerti nel territorio di Montalcino, si chiude al Giardino della Fortezza di Montalcino con animazioni per grandi e piccoli (dalle ore 17)
“L’uomo tigre”
Il 28 luglio “Di borgo in borgo”, la rassegna estiva itinerante di teatro e musica con spettacoli e concerti nel territorio di Montalcino, si sposta a Montisi, in Via Umberto I, con Andrea Kaemmerle protagonista in “L’uomo tigre” (ore 21.30).
26 luglio 2024Concerto Banda di Cinigiano
Prosegue la stagione musicale 2024 di Sant’Angelo in Colle, dal titolo “Suoni e Luci”, curata dalla Filarmonica Giuseppe Verdi. Il 26 luglio concerto della Banda di Cinigiano-Sant’Angelo in Piazza Castello (ore 21, evento gratuito). Il 23 agosto in Piazza Castello
20 luglio 2024“Tra Tango e Jazz”
Il 20 luglio serata “Tra Tango e Jazz” con Lorenzo Nocci, Duccio Santi e Iacopo Conte in Piazza Nuova, a Castelnuovo dell’Abate (ore 21.30), nell’ambito della terza edizione di “Di borgo in borgo”, la rassegna estiva itinerante di teatro e
Concentrare tutti gli sforzi, per realizzare una bella Festa Gastronomica prima dell’ultima domenica di Ottobre, magari facendola coincidere nel periodo della fine della vendemmia e possibilmente in Fortezza, ricreando le vecchie botteghe, con coperture più consone al luogo e non sotto quei tendoni, come purtroppo ci siamo ridotti negli ultimi anni, penso che sarebbe una cosa da provare. Lasciando il Torneo di Ottobre simile a quello dell’Apertura. Io ho fatto più volte questa proposta, in assemblee pubbliche. Proposta che è caduta sempre nel vuoto, come se l’attuale formula fosse ottima. Ognuno è libero di pensarla come vuole, ma personalmente affermo che dal punto di vista gastronomico, la nostra festa che era la più bella e si distingueva da tutt
e le altre, nel corso delle “cosiddette riqualificazioni”, è la peggiore di tutte le sagre che ci circondano. Ognuno è libero di pensarla come vuole, a chi piace così se la tenga , con i tendoni nei giardini dell’Impero, io la preferisco all’interno della Fortezza in una data separata, ma anche nello stesso giorno, perchè chi non ce l’ ha la Fortezza , vorrebbe averla, perchè al suo interno la nostra festa aveva tutto un altro fascino. Con la data separata si recuperano forze altrimenti impegnate e soprattutto la possibilità di concentrarsi su una migliore offerta qualitativa da offrire agli ospiti, che più del corteo storico e del tiro con l’arco sono attratti, dai prodotti della nostra terra e soprattutto delle nostre antiche tradizioni culinarie. Non mi si venga a dire della questione sicurezza, per quanto concerne l’utilizzo della Fortezza… basta guardarsi intorno e non voglio entrare in polemica con nessuno, per vedere che la sicurezza la si tira fuori quando fa comodo e che in tanti casi vengono chiusi gli occhi proprio sulla sicurezza, quando torna comodo, per favorire quello o quell’altro. Comunque io non ho la presunzione e la certezza, che così la nostra Festa tornerebbe agli antichi fasti, dico solo che si potrebbe provare e che in una data separata, potrebbe anche consentire in un futuro, con la possibilità economica di realizzazione delle infrastrutture necessarie, poterci svolgere anche la gara di tiro, perchè per esempio io non sono contrario ad ogni costo, sono contrario perchè io preferisco la Fortezza utilizzata per la parte gastronomica, come prima e non per il tiro, ma in date separate sarebbe possibile, con le dovute…magari… coperture finanziarie e le sopracitate garanzie della sicurezza. Ho voluto scrivere questo non perchè sono stato tanti anni Capitano degli Arcieri e anche Presidente del mio quartiere, ma come “Montalcinese” che ha nel cuore questa festa e che vorrebbe tornare alle origini e lasciare i tendoni bianchi alle numerose e interessanti e belle manifestazioni che si svolgono a Montalcino, durante tutto l’anno.