Una sinergia virtuosa di cui tutti potrebbero beneficiare, in particolare i cittadini, è quella tra pubblico e privato. La ricetta è molto semplice. In un periodo in cui le pubbliche amministrazioni arrancano sempre più per far quadrare i bilanci, tra crisi economica e tagli dello Stato, e spesso non dispongono delle risorse economiche per il recupero e il mantenimento dei propri beni artistici e storici, potrebbe intervenire un privato che li prende in gestione, mantenendo inalterata la proprietà. Questa partnership consentirebbe, oltre ad un vantaggio per entrambe le parti - l’ente pubblico può investire i guadagni in altre opere di pubblica utilità - di mantenere vivi e vitali spazi altrimenti destinati all’oblio o alla rovina. A Montalcino un esempio storico di questa sinergia - molto diffusa all’estero - è la Fortezza, monumento di grande valore culturale e artistico che, proprio grazie ad accordi di questo tipo, dagli anni Ottanta rimanere aperto al pubblico nonostante gli ingenti costi di manutenzione, confermandosi una delle principali attrazioni turistiche.
E come già anticipato dalla Montalcinonews lo scorso maggio con l’atto n. 7 della seduta del 29 febbraio, il Consiglio comunale di Montalcino ha deliberato, in merito alla “Concessione del complesso” - che comprende un vano al piano terra adibito ad enoteca privata, un piccolo vano ad esso adiacente ad uso deposito, il piazzale sopraelevato antistante al vano concesso ed esclude, per la prima volta la Cappella che rimane di diretta gestione del Comune - che, dopo 5 anni di concessione ed una proroga di 2 mesi, si debba procedere con una nuova gara di affido.
Il momento è arrivato e se qualcuno fosse interessato alla gestione della Fortezza di Montalcino, farebbe bene, visto che, ad oggi, non è arrivata ancora nessuna richiesta al protocollo, a leggersi il bando che il Comune di Montalcino ha provveduto ad emettere per l’affidamento della gestione della Fortezza di Montalcino per i prossimi cinque anni rinnovabili, insindacabilmente, per ulteriori due anni. La gestione della Fortezza di Montalcino, attualmente affidata a Fabio Tassi, comprende gli spazi interni da destinare potenzialmente ad usi commerciali e di somministrazione (attualmente sono adibiti ad enoteca, dove si possono assaporare e acquistare i prodotti di Montalcino in primis il Brunello, ma anche l’olio, il miele, il formaggio), accanto alla riscossione degli ingressi per poter accedere agli spalti della Fortezza a scopi turistici. Il corrispettivo della concessione, che comprende precisi obblighi gestionali e di investimento per quanto concerne i bagni pubblici e la cura degli spazi esterni, è rappresentato dagli incassi della bigliettazione e da alcuni servizi commerciali consentiti al con cessionario. È inoltre richiesto allo stesso gestore di procedere alla gestione, gratuita e con i suoi oneri, del servizio di bigliettazione per l’ingresso alle sale interne superiori, ai camminamenti e ai torrioni della Fortezza, che sono a beneficio delle casse comunali. Previsto anche un canone di concessione a favore del Comune di 107.000 euro annui oggetto di rialzo; il valore presunto della concessione relativo alla durata di cinque anni è previsto in compressivi 535.000 euro (l’importo stimato sale a 749.000 euro se la concessione è rinnovata per altri due anni). Il criterio di aggiudicazione è quello dell’offerta più vantaggiosa: il termine per presentare le offerte di partecipazione è il 2 novembre 2016. Per quanto concerne la modalità di apertura delle offerte, la prima seduta pubblica avrà luogo presso la sede del Comune in Piazza Cavour 13 a Montalcino il giorno indicato in apposito avviso pubblicato con preavviso di cinque giorni. Per qualsiasi ulteriore informazione si rimanda al Disciplinare di gara e al Capitolato speciale di concessione disponibili e scaricabili dal sito internet del Comune di Montalcino www.montalcinonet.com, reperibili nella sezione Bandi e concorsi e Amministrazione Trasparente.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024