La cura e la salvaguardia di monumenti, opere d’arte e ambiente, per una città come Montalcino, conosciuta in tutto il mondo per il suo prodotto principe, il Brunello, deve essere un obbligo se l’obiettivo è quello di crescere, evolversi e mantenere il ruolo di rilievo, a livello globale, che, negli anni, si è guadagnata. Per gli amministratori, ma anche per le associazioni che insistono sul territorio, è necessario dunque investire nella tutela e nella conservazione dei gioielli che la città custodisce e che rappresentano l’attrattiva per le migliaia di turisti che ogni anno scelgono la città del Brunello per le proprie vacanze. Ed uno dei “contenitori” di questi gioielli è, senza dubbio, il Centro Storico nella sua interezza. Ad oggi però, proprio il centro di Montalcino, è vittima - per la carenza di aree parcheggio sufficientemente capienti, per le sue strade strette e viuzze poco accessibili, ma anche, va detto, per lo scarso senso civico di cittadini e turisti - di auto, camion e ogni tipo di mezzo che circolano praticamente a tutte le ore. Per cercare di regolamentare viabilità e sosta, sono state aumentate le aree soggette a Ztl che, ad oggi, tutte collegate l’una all’altra ricoprono i 3/4 del centro storico (restano escluse la parte di via Donnoli, la direttrice di accesso al parcheggio del Piazzale della Fortezza e il Viale Pietro Strozzi che porta al Presidio Sanitario). Ma non sembra essere ancora sufficiente. Se è vero che sono in molti a necessitare di attraversare le vie principali della città con i propri mezzi di trasporto, residenti, commercianti ed i loro fornitori, è anche vero che un gioiello come Montalcino, meriterebbe forse maggiori misure restrittive. Una soluzione estrema del problema, potrebbe essere quella di chiudere totalmente al traffico il centro storico e restituirlo ai pedoni. Ma forse basterebbe anche ridurre il passaggio e la sosta in favore di abitanti e turisti che vorrebbero poter godere della Piazza senza dover fare lo slalom tra le auto e “gustare” un caffè o un calice di Brunello nei tanti locali del centro, aromatizzati ai gas di scarico.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024