“… Poiché le parole sono come il vino: hanno bisogno del respiro e di tempo perché il velluto della voce riveli il loro sapore definitivo”. Le parole di Luis Sepùlveda fanno da biglietto da visita ad un incontro speciale, quello tra il Barbaresco di Giorgio Pelissero ed il Brunello di Montalcino di Col d’Orcia giovedì 22 settembre 2016 al Ristorante La Ciau Del Tornavento di Treiso.
Il tempo è il paradigma di questi due grandi vini, il Nebbiolo e il Sangiovese, che solo con gli anni si scoprono nella loro forma migliore, dove la verità, la bellezza e la bontà di un sorso appagano e regalano un piacere infinito. Il vino, questo magico elemento creato dall’uomo con il suo calore, il biglietto da visita che seduce lo sguardo, con quei colori che possono essere tenui, intensi e impenetrabili. I suoi profumi, delicati o vigorosi, ma anche freschi, morbidi e potenti, e infine il sapore, che ne rivela il magico carattere. E protagonisti di questo incontro sono Barbaresco e Brunello di Montalcino, due tra le Docg italiane più note al mondo, di due grandi produttori, Giorgio Pelissero, titolare dell’Azienda Agricola Pelissero e il Conte Francesco Marone Cinzano, titolare dell’Azienda Col d’Orcia, si trovano per una serata unica e affascinante al Ristorante La Ciau Del Tornavento dello chef Maurilio Garola a Tresio.
Un incontro per parlare di bellezza, dei vini, di passione, fatica, piacere.
La serata sarà aperta con un aperitivo in cantina dai bianchi delle due aziende, la piemontese Langhe doc Favorita Le Nature 2015 e il Pinot Grigio Biologico Sant’Antimo doc 2015. A seguire il Langhe doc Nebbiolo 2014 e il Rosso di Montalcino Biologico doc 2014.
Durante la cena, una fantastica verticale delle annate 2010-2006-2001 dei vini top delle due aziende, il Barbaresco docg Vanotu e il Brunello di Montalcino docg Riserva Poggio al Vento.
Gran finale con la freschezza del Moscato d’Asti docg 2015 e la sapidità del Moscadello di Montalcino Pascena doc 2012.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30