Gian Maria Varanini e Simone Cristicchi, per il loro impegno, l’uno attraverso i suoi studi, l’altro attraverso la divulgazione sul palco, nel far scoprire e tramandare le tradizioni popolari delle campagne e non solo hanno ricevuto il Premio “Città di Montalcino” edizione 2016. Promosso dal Comune di Montalcino e dal Consorzio del Vino Brunello, torna a Montalcino domenica 4 settembre 2016 (ore 17,30 sotto il Loggiato del Sansovino in Piazza del Popolo) in occasione dell’ormai tradizionale “Laboratorio Internazionale di Storia Agraria”, voluto dal “Centro di Studi per la Storia delle Campagne e del Lavoro Contadino”, di cui la MontalcinoNews, agenzia di comunicazione territoriale, è, da quando è nata, media partner per la comunicazione e che, ogni anno, a Montalcino, unisce la cultura, la storia del territorio e la campagna. Un premio che ogni anno la giuria - per l’edizione n. 17 composta da Silvio Franceschelli, Christian Bovini, Alfio Cortonesi, Massimo Montanari, Giuliano Pinto, Sandro Ruotolo, Andrea Cresti, Donatella Cinelli Colombini, Silvana Biasutti, Adriano Rubegni, Lisa Baracchi e Manfredi Rutelli - assegna ad uno studioso meritevole per ricerche e letteratura ma che ha anche una sezione dedicata all’arte e allo spettacolo e che quest’anno vede come protagonisti Gian Maria Varanini, professore ordinario all’Università degli Studi di Verona, che interverrà con uno studio dal titolo “Storia agraria, “tradizione” e sistema produttivo-imprenditoriale. Esperienze dal Veneto” e l’esibizione di Simone Cristicchi, noto cantautore italiano, per la seconda volta, quest’anno, in terra di Brunello.
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