Anche quest’anno, come da tradizione ormai consolidata, Montalcino diviene, durante il primo fine settimana di settembre, punto di riferimento per quanti siano interessati allo studio e all’approfondimento di uno dei punti cardine su cui la comunità del territorio ha basato la sua evoluzione: la civiltà contadina. Sabato 3 e domenica 4 settembre avrà infatti luogo un doppio appuntamento: da un lato, alcuni tra i maggiori studiosi che si occupano di storia agraria si ritroveranno nella cittadina della Val d’Orcia, insieme con giovani studenti, per una riflessione sulle tematiche legate a vario titolo alla storia agraria; dall’altro, nel pomeriggio di domenica verrà assegnato il tradizionale premio Città di Montalcino, annualmente conferito a personalità che si siano distinte nella loro attività professionale quali promotori della civiltà contadina. Il tutto avviene grazie a una stretta collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e il Centro di studi per la storia delle campagne e del lavoro contadino, una realtà che si è guadagnata, nel corso degli anni, l’apprezzamento della storiografia italiana ed europea, divenendo un interlocutore di primo piano nel quadro degli studi per la storia dell’agricoltura e della civiltà rurale. Nato per l’iniziativa di cinque noti storici italiani, Massimo Montanari (presidente), Alfio Cortonesi, Danilo Gasparini, Gabriella Piccinni e Giuliano Pinto, il centro ha organizzato per quest’anno un Seminario di studi dal taglio storiografico che proporrà una riflessione su quanto compiuto nel corso di questi ultimi due decenni dagli studi di storia agraria.
I relatori si misureranno nei più diversi campi di indagine: curtes, monasteri, beni comuni, specifiche tecniche culturali e, ancora, il rapporto tra città e campagne, tra agricoltura e alimentazione ma, anche, tra storia e archeologia, saranno tutti temi di indagine sviluppati nel corso di tre sedute presso il Palazzo del Comune storico, a partire dalla mattina di sabato 3, con inizio previsto alle 10.30, per poi proseguire nel pomeriggio dello stesso giorno e concludersi nella mattinata di domenica 4. Domenica pomeriggio, sotto le Logge, si chiude con la consegna del premio a Gian Maria Varanini, uno degli studiosi del medioevo più attivi e versatili che aprirà anche i lavori del Seminario, e, per la parte artistica, a Simone Cristicchi, cantautore e non solo, artista poliedrico impegnato su più fronti.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30