Si sa il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli, è sempre pronto, in prima persona a rimboccarsi le maniche e a lavorare per la comunità. Lo abbiamo visto spesso in opere di volontariato, come falciare l’erba del parco giochi di Viale Strozzi nel 2013 in un momento di carenza di risorse umane ed economiche e, ogni anno, alla griglia del ristorante della Festa Pd (in questi giorni ai Giardini dell’Impero) a preparare succulente braci. Ma quest’anno non è solo. Come testimonia questa foto scattata da un lettore della MontalcinoNews, agenzia di comunicazione territoriale, a dare una mano a Franceschelli, alla preparazione delle carni, il parroco della città, Don Antonio Bartalucci, che, spesso, lascia la veste talare per “scendere in campo” e servire, anche laicamente, la comunità di Montalcino. Una versione rivista e moderna di “Peppone e Don Camillo”, quella “interpretata” da Franceschelli e Don Antonio, che, al contrario dei protagonisti dei romanzi di Giovannino Guareschi interpretati dagli intramontabili Gino Cervi e Fernandel, vanno d’amore e d’accordo e, insieme, prestano il loro tempo e la loro energia al volontariato, elemento importante per la comunità del territorio, in assenza del quale, tante delle iniziative proposte durante l’anno nella culla del Brunello, non sarebbero possibili.
Un pensiero su “Festa Pd: moderni “Peppone e Don Camillo” ai fornelli”
Lascia un Commento
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024
Per recuperare le anime perdute del PD ci vuole altro che un miracolo.
Grazie don Antonio, esorcizzarli tutti e perdonali perché non sanno quello che fanno!
Nella speranza che si ravvedino.