Collisioni a Montalcino, possibilità o utopia

“Quella di Collisioni a Barolo è nata come esigenza di fare qualcosa di nuovo, un Festival capace di far incontrare e comunicare realtà e mondi diversi, dalla letteratura alla musica, passando per il vino e il cibo. Un Festival che non nasce per la città, ma per i territori del wine & food. Bello sarebbe esportare il format, che ha come filosofia il concetto dell’agrirock, in altri territori come Montalcino, che del dialogo con il mondo agricolo e con la terra hanno fatto la propria bandiera”. Così Filippo Taricco, direttore artistico, racconta a Winenews, uno dei siti di riferimento dell’Italia del vino, Collisioni, piccolo Festival letterario nato a Barolo per far incontrare scrittori e giornalisti con le nuove generazioni e che oggi, in solo 8 edizioni, è diventato un punto di riferimento nel panorama degli eventi musicali italiani, e non solo.
Perché non prendere spunto da questa affermazione e creare sinergie che possano fare di Montalcino, il teatro di una manifestazione che richiama migliaia di persone ogni anno a Barolo che, forse, eccetto per i suoi prodotti enologici, a meno da offrire del territorio del Brunello, dal punto di vista storico, artistico, monumentale ed anche paesaggistico? Sempre più realtà che hanno fatto del vino di qualità il proprio biglietto da visita per viaggiare sui mercati mondiali, realizzano, infatti, manifestazioni di alto livello qualitativo, che nascono sì come operazioni di marketing, ma che producono, come “effetti collaterali”, maggiore notorietà, richiamo per il turismo di ogni livello e forma e conseguente crescita del territorio che proprio attraverso questo genere di manifestazioni accresce la sua notorietà e dei brand ad esso connessi. E per Montalcino c’è ancora molta strada da fare in questo senso.
Eccetto rare manifestazioni realizzate da privati (Jazz & Wine by Castello Banfi, su tutte), non ci sono eventi che accendano i riflettori sul territorio e richiamino turismo. Magari, attraverso una maggiore sinergia tra pubblico e privati si potrebbero creare occasioni che diano visibilità ai vari volti di Montalcino.