“In Italia, nella Prima Guerra Mondiale, a reggere fu soprattutto il fronte interno. E Montalcino fece la sua parte …”. A 100 anni dalla Grande Guerra è Ilio Raffaelli, storico appassionato della città del Brunello, a raccontare nel suo ultimo libro “La Grande Guerra, Montalcino lontano dal fronte, in “guerra” senza armi, per la vittoria e l’Unità d’Italia”, cosa succedeva ai nostri soldati al fronte e come si vivevano quei giorni nelle campagne di Montalcino. Il libro è un’accurata rassegna stampa dei giornali locali dell’epoca (Elce, Il Progresso, Libertas, Il Risveglio, Il Leccio, Libero Pensiero e Il Lavoratore), “mescolati” con alcuni aneddoti che ben descrivono l’atmosfera che si viveva negli anni della guerra (1914-1918). “La vera forza della nostra comunità - racconta l’autore - è stata quella di trovare le risorse interne (spesso grazie alle donne) per superare uno dei momenti più difficili della storia d’Italia. È encomiabile come la nostra comunità non abbia mai smesso di dare il proprio contributo, addirittura facendo recapitare “Il Progresso” all’interno delle trincee per fare arrivare notizie di Montalcino ai tanti soldati partiti per il fronte”.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024