Via le impalcature, l’Astrusi torna a vivere

Dopo anni, ormai, i lavori al Teatro degli Astrusi sembrano essere quasi giunti al termine e il 2016 sarà ricordato come l’anno della sua rinascita. Chiuso per un crollo da dicembre 2013, il teatro, con la fine dei lavori in settembre, potrà tornare finalmente patrimonio pubblico, oggi sembra risorgere. Si è iniziato proprio questa mattina a smontare le impalcature che lo hanno ingabbiato negli ultimi anni.
Tutto era partito da uno dei periodici controlli strutturali che vengono eseguiti in Teatro, dal quale era emersa non solo una trave spezzata ma anche altri importanti problemi in altre travi del sottotetto. Una brutta notizia per la città perché da sempre il Teatro degli Astrusi, che è stato riaperto solo negli anni ’80 dopo un lungo lavoro di ristrutturazione, è un luogo molto caro a Montalcino e ai suoi abitanti.
L’ultimazione dei lavori, stimata inizialmente entro il 30 marzo 2016, è prevista per settembre 2016 quando, una volta messa in sicurezza la parte strutturale del tetto e concluse le rifiniture dei palchi e degli arredi, sarà di nuovo fruibile da tutti. Lavori che nel complesso, lo avevamo già scritto, superano il mezzo milione di euro, 578.499,77 euro per esattezza, perché si è reso indispensabile anche il rifacimento della copertura del teatro, la pulitura della volta e il consolidamento con resine, ma anche tutti quei piccoli interventi a cui il teatro dovrà conformarsi per acquistare, di nuovo, l’agibilità e tutte le certificazioni necessarie ad un luogo come l’Astrusi, a partire, ad esempio, dalle norme antincendio.
Le opere di consolidamento, restauro conservativo e riqualificazione del Teatro necessarie sono state rese possibili grazie al contributo della Regione Toscana e della cantina Castiglion del Bosco, che hanno versato rispettivamente 300,000 euro e 137.306,70 euro al Comune di Montalcino.
La sua apertura, un momento importante per il territorio di Montalcino ed i suoi abitanti, merita di essere messo in risalto, magari, portando alla riscoperta degli antichi usi e fasti della vita cittadina.