“È la bellezza di Montalcino che ci porta da anni a viaggiare spesso in Toscana, ed è per questo che abbiamo pensato di organizzare qualcosa nella città del Brunello: Musica Reale, che quest’anno è arrivata alla sesta edizione. Un’iniziativa privata che però ha bisogno dell’aiuto e del sostegno della comunità, della Provincia di Siena e della Regione Toscana. Abbiamo l’obiettivo di far crescere il Festival creando una Masterclass per giovani talenti provenienti da tutto il mondo, per un lavoro continuativo, coerente e costante. Non ci fermeremo finché non riusciremo a fare di Montalcino un vero centro di eccellenza per la Musica da Camera. Intanto, per il Festival di quest’anno, abbiamo contattato nove musicisti della Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam che, a Montalcino, si esibiranno, in una serie di concerti, dal programma vario ed eclettico, al fianco di due pianisti di eccezione: Ronald Brautigam e Eildert Beeftink. Un Festival davvero per tutte le orecchie”.
È così che Peter Sokole, Direttore Musicale di Musica Reale, ha descritto, ai microfoni di Montalcinonews.com, il progetto che da anni gestisce e porta avanti proprio a Montalcino, con l’obiettivo di far conoscere a un vasto pubblico internazionale il mondo della Musica da Camera, eseguita ai massimi livelli, in un’atmosfera accogliente ed informale.
Il primo festival estivo di Musica da Camera a Montalcino si è tenuto nel luglio 2007, con importanti membri dell’orchestra Royal Concertgebouw di Amsterdam, che hanno dato vita a Musica Reale, una piattaforma di nove musicisti che, attraverso il repertorio da camera nella sua più vasta accezione, eseguono celebri musiche di Brahms, Mozart, Beethoven, Bach, Mahler e Faurè, un ensamble di altissimo livello, frutto della somma di singole eccellenti personalità musicali.
È un’importante iniziativa, questa di Peter Sokole, per la città del Brunello, poiché il Festival Internazionale di Musica da Camera riempie un vuoto della vita culturale di Montalcino e dintorni. L’intenzione di Sokole è di continuare il Festival ogni anno nel mese di luglio perchè Montalcino, riesca a diventare un vero e proprio centro internazionale per la musica da Camera. Ed è proprio con la volontà di avvicinare chiunque all’ascolto, che il costo dei biglietti per i concerti è contenuto e che la location scelta si presenta come una atmosfera estremamente informale, prove aperte al pubblico e, soprattutto, agli studenti di musica. Altro segnale importante di apertura verso un pubblico il più vasto possibile è la disponibilità del Maestro e di tutti i musicisti, dopo ogni concerto, ad incontrare e interagire con gli spettatori.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30