È Gotthold Ephraim Lessing, drammaturgo Tedesco autore, nel 1763, del testo teatrale “Minna von Barnhelm”, il “padre” dell’aforisma, ripreso da un noto spot pubblicitario, “L’attesa del piacere è essa stessa piacere” che si adatta perfettamente a “raccontare” ciò che succederà nei prossimi giorni a Montalcino quando sarà il tempo di Benvenuto Brunello 2016, l’anteprima tutta dedicata alla scoperta del territorio, in programma dal 19 al 22 febbraio.
Ed è proprio l’attesa il momento più vitale di un evento, è quello in cui si creano le aspettative e ci si chiede cosa accadrà, si immaginano colori, profumi, atmosfere e odori di una città che, per Benvenuto Brunello, respira un’aria sempre frizzante e briosa. La stessa aria che nelle cene in cantina - che molti dei produttori di Brunello organizzano la sera prima della quattro giorni, tutta dedicata alla scoperta dei vini del territorio - respireranno, anche quest’anno, giornalisti e addetti ai lavori che conquisteranno, pacificamente, il territorio del Brunello. E, forse, le discussioni tra giornalisti e wine addicted su come risulterà l’annata 2011, quale evoluzione ci sarà stata nella Riserva 2010, quali sorprese regalerà il Rosso di Montalcino 2014, inizieranno già durante queste cene per durare lungo tutti i giorni della “maratona del Brunello” e, come ogni anno, anche nelle settimane seguenti con le pubblicazioni delle prime impressioni sui “nuovi nati” in casa Montalcino.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30