Il Natale rappresenta, in tutto il mondo, una festività che incarna non solo il rito religioso, ma anche una tradizione più materiale e consumistica: la nascita del Redentore viene celebrata, in ogni angolo del pianeta, sì attraverso riti e cerimonie cristiane, ma anche con lo scambio di doni e pensieri tra grandi e piccini. Se oggi i bambini aspettano impazienti l’arrivo di Babbo Natale - che porta loro ogni genere di giochi e balocchi, ma anche di videogiochi e oggetti high tech che sognano e che non osano chiedere a nessuno se non scrivendo la classica letterina da spedire al Polo Nord - per le generazioni passate della Toscana e di Montalcino, in particolare, il Natale non significava ricevere doni. Per i nonni della città del Brunello, infatti, il 25 dicembre era soltanto una festa religiosa e per ricevere qualche strenna bisognava aspettare il 6 gennaio e la Befana. Le famiglie, insieme ai vicini di casa e agli amici si riunivano intorno al caminetto e, tra giochi, canti e banchetti, i bambini aspettavano che arrivasse la Vecchietta ed i regali erano o piccoli giocattoli, ma più spesso si trattava di cibo. Ma se oggi, nello scambio di doni tra adulti, c’è un ritorno alla tradizione attraverso regali per la gioia e la soddisfazione della gola, la differenza con il passato sta proprio nella magnificenza dei cesti regalo che in questi giorni affollano le vetrine dei negozi. Se i nostri nonni si scambiavano cibo povero, qualche caramella, ma soprattutto frutta (arance e mandarini, ma anche frutta secca come mandorle, noci e nocciole) e i dolci della tradizione del territorio (cavallucci, ricciarelli, panforte e copate), oggi sotto l’albero troviamo sempre più spesso trionfali pacchi colmi di prodotti d’eccellenza dell’enogastronomia italiana e internazionale. Dal caviale accompagnato da bottiglie di pregiate bollicine d’Oltralpe al tartufo in abbinamento con i più pregiati rossi toscani, Brunello in primis, per arrivare a trionfi di prodotti biologici, che oggi più che mai sono molto apprezzati e ricercati.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024