In un momento di fermento propositivo e di cambiamenti per Province e Comuni, sembra, dalle proposte più o meno fantasiose che in questi giorni si leggono sulle pagine dei giornali, di vivere in un gioco, dove assetti politici e territoriali cambiano e si trasformano continuamente. E spesso, ad essere protagonista di questi progetti, più o meno realizzabili, risulta essere proprio Montalcino.
Notizia di ieri è che Massimo Fabiani, presidente della ProLoco ed ex assessore di Cinigiano, nel momento in cui il Comune sta uscendo dall’Unione Comuni Amiata grossetana e si sta preparando alle nozze o con Civitella Paganico o con Campagnatico, guarderebbe con interesse alla provincia di Siena e più specificatamente a Montalcino, proposta già fatta due anni fa.
“L’idea proposta dall’amministrazione comunale di Cinigiano di abbandonare l’Unione dei Comuni amiatini, dopo pochi anni dalla costituzione, mi lascia un po’ perplesso. Mi sarebbe piaciuto che la cosa prima di arrivare in consiglio comunale, anche se per un semplice atto di indirizzo, fosse ampiamente discussa fra la gente. Non mi sento di osteggiare la nuova scelta amministrativa, ma più semplicemente avrei voluto vedere una bilancia con i due piatti ben colmi di numeri e situazioni e alla fine verificare da quale parte pendesse uno dei piatti”. E Fabiani lancia la sua proposta, unirsi con Montalcino: “Per Cinigiano - dice - si parla di una futura collaborazione con Campagnatico o Civitella. Secondo me, invece, il territorio di Cinigiano, e ancor di più senza Monticello, è assai più affine a Montalcino. Per il suo territorio, per la gente, per le tradizioni, per l’economia. Due anni fa la mia idea si arenò in partenza, la trattativa fu impedita in quanto i due Comuni appartenevano a due Province diverse. Oggi che delle stesse si è celebrato il funerale, credo che la mia proposta torni interessante. Montalcino è affine a Cinigiano per conformazione idrogeologica, economia, vino e olio. Vi sono addirittura gli stessi cognomi, la stessa cadenza dialettale, stesse parole. Anche nella gastronomia, sono molte se non quasi tutte le pietanze tradizionali comuni, in prima fila i rivolti e la scottiglia di pane. E non ultimo, scambio di imprenditori e maestranze Cinigiano-Montalcino. La mia è un’idea, un conto fatto senza l’oste, ma non è detto: a volte i conti dell’oste e dei commensali combaciano”.
2 pensieri su “Fabiani, ProLoco Cinigiano: “perchè non unirsi con Montalcino?””
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dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30
Sono parte in causa, e sponsorizzare la mia proposta sia legittimo. Che credo che possa essere interessante anche per il comune di Montalcino. Il luogo anche se conosciuto in tutto il mondo faccio notare attraverso un esempio terra terra relativo alla Domenica appena Trascorsa. Venendo con la mia macchina alla festa, ore 15,45, non ho trovato anima viva che saliva dalla parte di Grosseto. Anche i vari operatori turistici presenti in maremma non includono mai Montalcino mentre da luoghi più lontani che possono essere San Gimignano, Colle arrivano turisti. Dunque la mia, proposta potrebbe portare Montalcino a attrarre un bacino di utenza turistica maggiore se legato alla bassa Amiata alla Vald’orcia Grossetana e alla Maremma con l’unione di Cinigiano. Grazie per l’attenzione mf
VISTO CHE GIUSTAMENTE DEVO PASSARE LE VOSTRE FORCHE CAUDINE vi invito a pubblicare questo commento riveduto e corretto. Il primo, non comprendo come, ma si sono spostate delle parole. grazie mf
Sono parte in causa, e sponsorizzare la mia proposta credo sia legittimo. E possa essere interessante anche per il comune di Montalcino. Il vostro paese anche se conosciuto in tutto il mondo vi faccio notare attraverso un esempio, terra terra, relativo alla Domenica appena Trascorsa. Venendo con la mia macchina alla festa, ore 15,45, non ho trovato anima viva che saliva dalla parte di Grosseto. Anche i vari operatori turistici presenti in maremma non includono mai Montalcino, mentre da luoghi più lontani che possono essere San Gimignano, Colle arrivano i vostri turisti. Dunque la mia, proposta potrebbe portare Montalcino a attrarre un bacino di utenza turistica maggiore se legato alla bassa Amiata alla Vald’orcia Grossetana e alla Maremma con l’unione di Cinigiano. Grazie per l’attenzione mf