Da sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre 2015 in arrivo la prima edizione del Siena Wine Fair - Small Vineyards Special Edition, un evento enogastronomico volto a far conoscere ad appassionati e non la realtà delle piccole aziende vitivinicole italiane, eccellenze del territorio spesso sconosciute. Ed il Brunello di Montalcino non poteva certo mancare.
Sarà la splendida piazza del Mercato, alle spalle di Piazza del Campo, a ospitare l’evento sponsorizzato da ChiantiBanca e promosso da Propositivo, un’associazione di giovani impegnati da sempre in iniziative culturali ed enogastronomiche nella città, con il patrocinio della Provincia, del Comune e della Camera di Commercio di Siena.
Venti stand con cantine provenienti da tutta Italia e una storia da raccontare, faranno degustare alcuni dei vini in produzione. Tra queste c’è chi ha puntato sulle uve del territorio, portando alla luce anche quelle meno conosciute, vinificandole in maniera classica o con nuove sperimentazioni e chi ha puntato su vitigni internazionali, così come ci saranno cantine votate al biologico e all’ecosostenibilità (la prima cantina in Italia a produrre vino senza emissioni di anidride carbonica) e altre impegnate nell’enoturismo. Il fil rouge che accomuna queste piccole realtà in lungo e largo per l’Italia è la qualità, anteposta alla quantità e al guadagno.
Grazie al contributo professionale dell’Ais e dell’Enoteca Italiana, presenti con le loro lezioni di degustazione per tutta la durata dell’evento, i cultori di Bacco potranno apprezzare al meglio le qualità di alcune delle più rinomate tipologie di vino. Per cominciare dalla Toscana, culla dell’evento, non mancheranno le sue etichette simbolo, come il Chianti Classico Docg, il Brunello di Montalcino Docg e il Rosso di Montalcino Doc. Gli amanti dei rossi potranno inoltre degustare anche un Montepulciano d’Abruzzo Doc, un Capriano del Colle Doc giusto per citarne alcuni. Gli appassionati dei bianchi potranno contare sui profumi del Soave del Veneto oppure su etichette del Lazio, come la Passerina del Frusinate, e dell’Abruzzo, come il Montonico, un esempio di uva autoctona recuperata solo grazie alla passione e alla pazienza di un enologo. Infine bollicine per brindare, con Prosecco da Valdobbiadene e dintorni e Franciacorta dalla Lombardia.
Accanto alle degustazioni di vino, degustazioni di cibo: quattro stand proporranno in versione street food ricette tipiche della cucina toscana insieme ai prodotti selezionati del territorio interpretati in chiave spagnola - tapas gourmet e pinchos - e del meridione - con assaggi di mozzarelle, salumi e sott’oli della Campania e della Calabria. Inoltre, workshop tematici sull’ultima frontiera del marketing: l’e-commerce nel settore enologico.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30