Una situazione, quella che riguarda le strade provinciali che circondano e che percorrono il territorio di Montalcino, che non evolve e che potrebbe portare addirittura ad un senso unico alternato anche all’ingresso della città del Brunello a causa di una grossa crepa che si è aperta nel muro che contiene la scarpata della via di circonvallazione. “È una vergogna - dice il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli - qui ci stanno isolando le strade stanno cadendo a pezzi, ci stanno letteralmente riempiendo di semafori e di interventi neppure l’ombra. Ho chiamato in regione ma non mi ha risposto nessuno. Paradossalmente la manutenzione di queste strade è ancora di competenza della provincia che però non ha assolutamente fondi per procedere alla ristrutturazione. Qui lo stato si deve far carico della situazione ed intervenire, mi appello anche ai parlamentari toscani perché intervengano con il Ministro delle infrastrutture. Siamo nel parco della Val d’Orcia dichiarato dall’Unesco patrimonio dell’umanità, ci vantavamo di essere fra i pochi comuni senza semafori ed ora ogni giorno dobbiamo assistere all’aumento del degrado senza che si possa fare nulla! Le cartoline e le migliaia e migliaia di foto che vengono scattate in questi territori riproducono dolci colline e i famosi cipressi, da oggi saranno i semafori ad essere fotografati dai turisti! Mi trovo con il paese praticamente isolato, abbiamo un semaforo in località Osservanza, uno fra Torrenieri e Montalcino, un altro fra Torrenieri e Buonconvento. In un anno dove finalmente si registra un aumento del flusso turistico si allungano i tempi di percorrenza e cala la sicurezza, si creano disagi per i cittadini che qui vivono e lavorano, si aumentano i rischi per le ambulanze di emergenza chehanno necessità di raggiungere il loro obiettivo in tempi ragionevolmente brevi! E’ davvero vergognoso, siamo disposti anche ad attuare iniziative clamorose, è mia intenzione attivarmi subito per convocare un consiglio comunale straordinario da tenersi nel campo adiacente al semaforo che c’è prima di Torrenieri, inviterò tutti i Sindaci della Val d’Orcia ed anche il Ministro delle Infrastrutture che si deve rendere conto che qui non si deve essere considerati motore dell’economia solo per il vino e gli altri prodotti della terra, nei nostri comuni c’è arte, storia, cultura; l’Italia non è solo l’Expo, il nostro Paese è ben altro, è fatto dalle piccole città e dai paesi, nei nostri centri passano ogni anno oltre due milioni di persone, quale immagine gli stiamo mostrando? I vincoli strettissimi del Patto di Stabilità ci impediscono di usare i fondi che abbiamo per la manutenzione ordinaria, come dobbiamo fare?”
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024