Nell’affollatissimo chiostro di Sant’Agostino, questo pomeriggio Gaetano Batazzi e Alessandro Nafi, gli autori, insieme al Comitato di Tutela per le feste identitarie di Montalcino (Giancarlo Pacenti, Mario Vegni e Roberto Caselli), hanno presentato “Montalcino 1962-2014, i Tornei di tiro con l’arco”, un volume che raccoglie tutti i dati degli oltre 50 anni di storia del Torneo di Tiro con l’Arco di Montalcino.
“Questo volume - spiega Gaetano Batazzi - nasce dall’esigenza di ritrovare un ordine, che mancava da tempo negli archivi di Montalcino, tra i risultati dei tornei di Sagra del Tordo e Apertura delle Cacce. Già nel 1992 avevo redatto per l’Informatore Politico, nel trentesimo anniversario dalla prima gara, uno speciale che racchiudeva tutte le classifiche, un po’ di storia ed alcune curiosità. Fui aiutato, nella ricerca dei risultati, dal dottor Arrigucci. Poi, sono passati alcuni anni e Alessandro Nafi è venuto a chiedermi di rispolverare quel lavoro e di riaggiornarlo. È così che abbiamo iniziato a cercare informazioni attraverso una vera e propria ricerca storica attraverso i tornei di Montalcino, ma anche andando di casa in casa ad ascoltare i ricordi di chi ha vissuto le gare e dagli appassionati di fotografia del territorio che ci hanno fornito foto di repertorio”.
Prende poi la parola Alessandro Nafi che spiega nel dettaglio la struttura del volume: “il libro è organizzato in sei capitoli, oltre all’albo d’oro che va a concludere il volume, interamente incentrati sulle 106 gare di tiro con l’arco disputate a Montalcino in oltre 50 anni di storia di Sagra del Tordo e Apertura delle Cacce ed i loro protagonisti: arcieri, capitani e tutte le figure legate ai tornei. Si inizia con un capitolo storiografico che attraverso un gli anni analizza l’evoluzione del tiro con l’arco e che dagli anni ’60 porta ai giorni nostri passando per gli anni ’80, che rappresentano la vera chiave di volta per il tiro con l’arco a Montalcino. C’è poi una parte dedicata ai personaggi per poi passare all’aspetto tecnico del tiro come i materiali, le sagome ed alcuni estratti dei regolamenti per arrivare fino al capitolo centrale dedicato alle schede ovvero la registrazione dei risultati dei tornei dal 1962 ad oggi. Il volume si conclude poi con un capitolo, tutto da consultare, dedicato alle classifiche ed uno interamente riservato alle curiosità”.
Un pomeriggio denso di emozioni, per i quartieranti presenti alla presentazione ed uno stimolo in più per i capitani e per gli arcieri che si preparano ad affrontare, tra qualche giorno il 53° Torneo di Apertura delle Cacce. Il Comitato di Tutela ha infatti istituito un fondo dedicato proprio a loro. “Il fondo - spiega Mario Vegni del Comitato di Tutela - prende il nome dal Protettore degli arcieri, San Sebastiano e nasce, per merito di Alessandro Nafi e Gaetano Batazzi da un’idea del Comitato di Tutela delle Feste Identitarie della Città di Montalcino che ne assume la paternità, dopo aver avuto riscontro favorevole da parte dei Quartieri. Lo scopo è quello di gratificare simbolicamente gli arcieri, che rappresentano l’esempio di impegno e attaccamento verso la Festa che più caratterizza l’identità storico-sociale del popolo di Montalcino. A tutti i capitani degli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo sarà assegnata la cifra di 200 “scudi” (euro). Il fondo sarà sovvenzionato attraverso i proventi ricavati dalla vendita del volume”.
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Focus - Regolamento del Fondo San Sebastiano
1) A tutti gli arcieri che riusciranno a realizzare la “serie completa” durante i Tornei di Apertura delle Cacce e della Sagra del Tordo sarà assegnata la cifra di 200 € denominandola 200 scudi. Non saranno, in questo caso, prese in considerazione le eventuali “serie complete” realizzate durante la Provaccia.
2) L’importo verrà consegnato, entro la domenica successiva al Torneo, direttamente dal Comitato di Tutela, senza la necessità di alcuna cerimonia, al Capitano degli arcieri del o dei Quartieri il cui arciere sarà riuscito a fare “serie completa”, il quale, in accordo con l’arciere stesso deciderà come impiegare la somma.
3) Il Fondo verrà sovvenzionato tramite la vendita del libro “Montalcino 1962-2014, i Tornei di tiro con l’arco”. Il Fondo stesso cesserà automaticamente la sua esistenza dal momento in cui saranno terminate le risorse economiche per onorare i punti 1) e 2), salvo il subentro di nuove elargizioni da parte di Enti Pubblici o di privati.
4) Il Comitato di tutela si riserva il diritto di accettare o rifiutare le eventuali nuove elargizioni di cui al punto 3) comma 2.