Sono 24 i vini da capogiro che il Consorzio Grandi Cru d’Italia ha selezionato, lungo tutto lo stivale, per l’aperitivo che nei quattro giovedì del mese di luglio ha animato i “Vertigo Wine” organizzati nel China City Pavilion ubicato di fronte alla stazione centrale di Milano, in piazza Duca d’Aosta, e realizzato per intensificare la collaborazione Italia-Cina proprio mentre si celebra il 45° anniversario dell’avvio delle relazioni diplomatiche fra i due paesi, attraverso la sinergia fra le città di Shanghai e Milano. Infatti il progetto di City Pavilion è stato assicurato dalle due città con l’intento di parlare di Expo all’interno della città che lo ospita ed accogliere le delegazioni che stanno visitando il sito dell’esposizione universale.
Tra le zone vinicole selezionate non poteva certo mancare Montalcino ma questa volta, a gran sorpresa, non per il suo Brunello ma per un Sant’Antimo, quello a base di Pinot Grigio, biologico di Col d’Orcia. Dimostrazione proprio del fatto che a Montalcino il Brunello è l’espressione più tradizionale della supremazia delle varietà delle uve locali, ma che anche altri famosi vitigni possono dare grandi risultati. Alcuni, come Cabernet, Merlot o Chardonnay hanno un gusto ed una diffusione internazionali. Il Pinot Grigio è, insieme al Sangiovese, la più diffusa e apprezzata varietà di uva di origine italiana nel mondo. Ed il Sant’Antimo Pinot Grigio è il risultato di una migrazione prosperosa dall’originario nord Italia alle colline soleggiate della Toscana. Il vino che ne deriva ha un intenso frutto, sebbene gentile ed elegante, un invitante sapore, una grande amabilità.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30