Viviamo in un mondo in cui non sempre l’obbedienza delle regole è norma, dove il senso civico ed il rispetto per la natura non sembra essere alla base della buona educazione e della civiltà. Il problema arriva inevitabile quando proprio la mancanza di senso civico si unisce ad un funzionamento forse troppo farraginoso della macchina amministrativa ed alla svogliatezza di operai non troppo zelanti, facendo di un luogo come Montalcino una sorta di discarica a cielo aperto. Molti sono i punti di raccolta dell’immondizia sia nel capoluogo, sia nelle frazioni ma spesso, abitanti e turisti - che magari arrivano nella patria del Brunello proprio per ammirare i paesaggi mozzafiato, la natura incontaminata e la bellezza della campagna che circonda i centri abitati - si ritrovano puntualmente a contemplare immondizia gettata malamente lungo sentieri e strade bianche e spazzatura ammassata fuori dai cassonetti. Chiunque arrivi in un posto rinomato come Montalcino, si aspetta di trovare luoghi impeccabili e scorci da fotografare e porzioni di paesaggi da immortalare come fossero cartoline, e non situazioni di inciviltà unita magari ad una scarsa organizzazione o alla svogliatezza di cittadini o operai addetti alla raccolta. Ma inevitabilmente, sarà una qualsiasi pecca nel sistema territoriale a fare da biglietto da visita. Non è forse il caso di cercare di ovviare a queste inutili e negative occasioni di pubblicità per il territorio e cercare di salvaguardare al meglio il prezioso paesaggio che abbiamo la fortuna di abitare?
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024