Torna la buona musica nel territorio del Brunello. È il “Camigliano Blues” giunto alla decima edizione ad animare le serate d’estate della piccola ma affascinante frazione di Montalcino con un programma ricco e “feeling great blues”, grazie anche alla fondamentale collaborazione con Luca Romani e Torrita Blues. Due serate, quelle del 25 luglio e 1 agosto 2015 dove, ad alternarsi sul palco saranno band conosciute a livello nazionale ed internazionale, precedute dalle esibizioni di gruppi emergenti vincitori del contest “Effetto Blues”.
Focus - Programma
Sabato 25 luglio 2015
The Big Blue House (da Torrita di Siena)
Mimmo Mollica Band
Sabato 1 agosto 2015
Mustang Mama Blues Band (gruppo senese)
James Thompson & The Harlem Blues Band
Focus - Le band
Mimmo Mollica Band
“Mimmo Wild Mollica” inizia ad interessarsi alla musica nera come D.J. Nel 1976 rimane affascinato dalla musica di Muddy Waters, Paul Butterfield e dal suono dell’armonica. Ne compra subito una e inizia a suonare dietro ai dischi di blues. Nel 1979 insieme ad amici musicisti della zona di Livorno forma il gruppo Blues Harbour con il quale si esibisce con successo per oltre 15 anni. Con i “Blues Harbour” partecipa ai principali festival blues in Italia, ricordiamo nel 1982 il festival blues di Maranello, dove già suscita larghi consensi, il primo nave blues nel’85 terni 84 bologna ’86, Milano ’88, Pistoia ’90. Con loro incide il primo disco The Next Blues Generation, nel 1990. Nel ’93 chiama l’amico Nick Becattini a far parte del suo gruppo, insieme danno vita a mitiche esibizioni. I Blues Harbour si sciolgono nel ’94 e Mimmo da allora continua la sua attività come session man molto richiesto, collabora con l’’amico Bobo Rondelli e nel suo cammino ha il piacere di suonare con artisti come Eddie C. Campbell, Eddie, e jimmy Burns, Phil Guy, Mark Hummel, Andy Just, Ford blues Band, Lurrie Bell, Dave Manson, Deitra Farr. Nel 2001 suona con il gruppo di Nick Becattini e Peaches Staten suonando nei maggiori festival blues Europei, attualmente da qualche anno suona con la sua band tutta Livornese.
La Mimmo Mollica Band nasce nell’ottobre del 2006 e propone una serie di brani legati al “Chicago Blues Style” ed ispirati ai grandi padri del Blues come Albert King, B.B. King, Muddy Waters, Little Walter e il Chicago Blues in genere.
Eventi curati dall’armonicista “Mimmo Wild Mollica” all’attivo dal 1976, si può considerare uno dei padri del blues in Italia, tanto da farsi citare nell’enciclopedia del blues edita da “arcana editrice”
Giacomo Vespignani classe 1966 cantante-chitarrista blues di esperienza ha avuto contatti con artisti come Phil Guy e molti atri artisti grazie all’incisione come band di punta nel disco “Il nuovo blues in Italia”edito da Ernesto De Pascale nel 97, ha conosciuto e suonato con Nick Becattini anche nel panorama di Chicago e i con migliori artisti blues della toscana, compagno di musica insieme a Mimmo fin dal 1999 nel loro cammino hanno spesso condiviso le loro performance con l’aiuto di musicisti Blues come Roberto Luti.
La Band partecipa al meglio nell’interpretazione di brani di Chicago style come “Hocchie Coochie Man” e “Got my mojo working” di Muddy Waters con un’armonica aggressiva e ipnotizzante, il Blues è scarno e viscerale tanto da ricordare nei suoni l’essenza di quello che una volta arrivava a noi solo tramite il vinile. Little Walter è il loro grande ispiratore nei brani con accenti swing come “My Baby” il loro contorno viene supportato da una sezione ritmica di rispetto con un batterista di portata internazionale come Mario Ginesi.
La band si compone in oltre da Sabina Dal Canto bassista Livornese nuova rivelazione già affermata con un trio tutto femminile “trio Lunares” ed alle spalle un esperienza nell’armonia e nel Jazz acquisita negli anni di studi all’accademia jazz di Siena,
Fusione ed improvvisazione sono la chiave di “Mimmo Mollica Band ” la quale vuole esprimere al meglio le differenze tecniche e di espressione nello stile del blues sentito con il cuore e con l’anima.
Mimmo Mollica - Armonica Voce
Giacomo Vespignani - Chitarra Voce
Sabina Dal Canto - Basso
Mario Ginesi - Batteria
The Big Blue House
The Big Blue House, gruppo emergente direttamente da Torrita Di Siena, capitale Europea del Blues 2016.
Nato dalla passione per il Blues di Danilo e Andrea il gruppo lavora per un anno con Sandro in formazione trio.
Nell’ottobre 2014, con l’ingresso del bassista Luca, il gruppo acquista nuove ed accattivanti sonorità.
Un gruppo prevalentemente Texas Blues, integrato ad un suond moderno, molto particolare, dove lo spettacolo è garantito.
Il gruppo ha già cavalcato palchi importanti in molte zone di tutta Italia e rassegne musicali del genere.
In attesa del Nuovo album scatenano il loro potente sound basandosi su pezzi propri originali insieme a Cover arrangiate secondo il proprio stile.
Danilo Staglianò - Guitar/Voice
Luca Bernetti - Bass
Sandro Scarselli - Keyboards/Hammond
Andrea Berti - Drum
James Thompson & The Harlem Blues Band
James Thompson (Cleveland, 1951) è un musicista, sassofonista e cantante statunitense.
All’età di due anni con la famiglia si è trasferito a Los Angeles. È cresciuto in un’epoca interessante essendo un teenager negli anni sessanta in California. Ascoltava di tutto: soul, R&B, rock, jazz, pop e blues. In quegli anni, tutta la musica si ascoltava alla radio. Tutti gli stili, i generi e gli artisti venivano trasmessi da una stazione radio.
Fu profondamente influenzato da quella musica come pure dai tempi turbolenti degli Stati Uniti negli anni sessanta. Tempi che cambiavano velocemente. Iniziò a suonare il sax alto nella banda della scuola nel 1966 all’età di 15 anni, dopo 3 anni di clarinetto. Per quanto riguarda la voce, iniziò a cantare all’età di 2 anni. Professionalmente divenne cantante solista intorno al 1984. Prima di allora faceva principalmente il corista. Nel 1973, lasciò l’università e si mise per strada con un gruppo di musicisti che erano compagni di scuola.
Erano giovani e pazzi e viaggiarono molto, principalmente nella West Coast ed in Canada, ma anche in Giappone dove suonarono con i The Platters, gli The Olympics (un altro gruppo degli anni cinquanta) e Edwin Starr “War, what is it godd for?”. Nel 1978, lui ed un suo amico di nome Dave Smith formarono il gruppo fusion Squash. Suonavano jazz in locali underground nel sud e nel centro della California.
Nel 1980 e 1981 registrò due dischi con Andy J. Forest, un amico di vecchia data, e alla fine venne in Italia nel1983, in tour con la sua band. Passarono quattro anni prima che tornasse negli Stati Uniti.
In questi quattro anni pubblica con Cruisin’ Records : L.A.Woman insieme ad Andy J Forrest e come voce solista “For Your Sweet Information”, “Ciccalaccacocco”, “Viens tu a Dancer”, “Bad Rap” ed altri brani che usciranno nell’unico LP dal titolo Rap On distribuito in vari paesi europei. Ha partecipato per sette anni alle tournée con Zucchero. Negli anni che ha vissuto in Italia, ha avuto l’opportunità di suonare ed incidere con alcuni grandi artisti e musicisti come Zucchero, Paolo Conte, gli Stadio (con i quali realizzerà due album e andrà anche in tour tra il 1991 e il 1992), Ivana Spagna, i Jestofunk, Andrea Mingardi, i Timoria e Tommy Vee, per citarne alcuni.
Ha anche partecipato ad alcuni grandi festival musicali come Montreux Jazz Festival, Rock am Ring in Germania, The House of Blues a Los Angeles, The Beacon Theater a New York, The Kremlin, Royal Albert Hall, Pavarotti and Friends, e molti altri.
Nel 2007 ha partecipato alle tournée di Billy Cobham e Frank Gambale; nel 2008 è impegnato in tournée mondiale del tour All the Best World Tour di Zucchero.
Nel 2010 è uscito il suo ultimo CD Different Faces che riflette lo stato d’animo musicale del momento. Tutti i pezzi sono stati scritti da lui stesso ed hanno delle inflessioni che vanno dal soul al jazz al funk e al rock.
Da maggio 2010 è in tournée con alcuni musicisti della Band di Zucchero Fornaciari in un Tour che si chiama ” James Thompson project”.
Richard Blues - voce
Matteo Fioretti - chitarra
Francesco “draft” Bozza - piano
Jon Trip - organo
Daniele Del Gaudio - basso
Rocco Di Cosmo - batteria
Mustang Mama Blues Band
La Mustang Mama Blues Band si forma intorno alla fine del 2013, a Siena, dall’amicizia fra i due chiatarristi Giulio Mecattini e Simone Paletti. A completare la formazione entrano Giulia Senesi alla voce, da subito nel ruolo di “Mama” del Blues, Gianluca Burresi al basso e Riccardo Cecchi alla batteria, quest’ultimo anche nelle vesti di sassofonista in alcune gig nelle serate live. Il repertorio trae linfa dal Blues di Chicago, ispirandosi alle grandi Blues Women del passato e contemporanee (Etta James, Koko Taylor, Shemekia Copeland e Betty Lavette solo per citarne alcune). Il sound appare come un particolare connubio fra la musicalità di Chicago e la tradizione del Mississippi, in un risultato ricco di sfumature vocali eleganti e sapori chitarristici più ruvidi.
Nel corso del 2014, la band si fa conoscere nel territorio toscano, suonando nei locali e in occasione di numerosi eventi nel territorio fiorentino fino alla Val di Chiana ed alle porte dell’Umbria. Il 2014 è anche l’anno della prima esperienza per la band in studio di registrazione, con l’incisione di un EP di 5 brani storici del Blues, reinterpretati nello stile che da subito caratterizza la formazione. Risulta finalista alle selezioni di Effetto Blues 2015.