Dal jazz manouche di Angelo Debarre, agli straordinari The Cookers, fino all’atteso ritorno di Sergio Cammariere accompagnato per l’occasione dalla tromba di Fabrizio Bosso a Montalcino per celebrare la musica ed il nettare di Bacco.
Una delle rassegne più longeve e conosciute nel panorama musicale italiano, ma anche un connubio tra musica, paesaggi mozzafiato e vino d’eccellenza. Tutto questo è Jazz&Wine in Montalcino, il festival, nato dalla collaborazione tra Castello Banfi, la nota azienda vinicola di Montalcino, una delle cantine leader del territorio, la famiglia Rubei dell’Alexanderplatz di Roma ed il Comune di Montalcino che torna, nella città del Brunello, dal 14 al 19 luglio 2015. Per il diciottesimo anno consecutivo due piaceri così intimi ed intensi, la musica jazz ed il grande vino di qualità, celebrano con crescente successo il loro entusiasmante incontro nella città simbolo del Brunello, Montalcino. L’edizione 2015, che propone, come ogni anno, una programmazione di assoluto livello, con artisti italiani e internazionali di indiscussa fama, inaugura come di consueto, con il concerto tra le mura del prestigioso Castello Banfi con “Aspettando Jazz&Wine”, mercoledì 8 Luglio 2015, con il sound di RadioTrio by Enrico Zanisi, Marco Siniscalco ed Emanuele Smimmo. La Kermesse vera e propria inizia il 14 luglio 2015 ancora al Castello con il latin jazz del Sin Saudade Duo (Mangalavite & Zamora feat: Israel Varela) per poi trasferirsi, dal 15 Luglio nella trecentesca Fortezza di Montalcino con una big band - 20 elementi in tutto - espressamente nata per celebrare il grande binomio che ha reso questo festival famoso nel mondo: la Jazz & Wine Orchestra di Mario Corvini (featuring Jesse Davis). Si prosegue giovedì 16 luglio 2015 con un imperdibile concerto jazz manouche, in cui l’acclamato chitarrista Angelo Debarre, si esibirà in un omaggio a Django Reinhardt accompagnato da Miraldo Vidal, Simone Magliozzi e Paride Furzi. A salire sul palco di Jazz&Wine, venerdì 17 luglio, sarà il musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva Sergio Cammariere, accompagnato da Luca Bulgarelli, Bruno Marcozzi e Amedeo Ariano, special guest la tromba di Fabrizio Bosso. Sabato 18 luglio è la volta di The Cookers (Billy Harper, Eddie Henderson, David Donald Harrison, George Cables, Cecil Mc Bee, Billy Hart), uno straordinario gruppo che riunisce insieme alcuni dei più celebrati ed iconici strumentisti del jazz dei nostri giorni. A chiudere questa grande edizione del festival, domenica 19 luglio, il Paixao Trio, feat: Maurizio Giammarco, in un concerto che spazierà tra i ritmi del jazz e la musica brasiliana. Una chicca dell’edizione 2015, dedicata a Giampiero Rubei, ideatore, anima e cuore del Jazz&Wine, sarà la Master Class sul Jazz (15 luglio, dalle 15.30 alle 17) nelle sale dell’Officina Creativa dell’Abitare, quando il maestro Debarre, guiderà una lezione alla scoperta di Django Reinhardt.
Focus - Gli Artisti
Il RadioTrio - Enrico Zanisi al piano, Marco Siniscalco al basso ed Emanuele Smimmo alla batteria - (mercoledì 8 luglio 2015, Castello Banfi), si ispira al divertimento che ogni radio offre ai propri
ascoltatori, un mix continuo e selezionato di brani che spesso hanno in comune solo il background stilistico.
Natalio Mangalavite, voce e piano, Juan Carlos Zamora, harmonica, violino e voce, accompagnati dalla special guest Israel Varela alla batteria formano il Sin Saudade Duo (martedì 14 luglio 2015, Castello Banfi): due musicisti dotati di grande personalità e talento ma anche due amici, compagni di avventure sonore sempre piene di passione e sensibilità. Natalio argentino, Juan Carlos cubano. Un mix di ritmi e melodie che porta a chi ascolta a viaggiare con la mente. Un bel encuentro latino che per l’occasione invita Israel Varela, originario di Tijuana, Messico, raffinato compositore, batterista, e cantante considerato uno dei migliori talenti della scena musicale internazionale.
La Jazz & Wine Orchestra, formata da ben 20 elementi, sarà la protagonista del primo concerto dell’edizione 2015 nella trecentesca Fortezza di Montalcino. Una formazione musicale sotto la guida del trombonista e arrangiatore Mario Corvini, e costituita da giovani talentuosi musicisti provenienti da varie regioni italiane quali Lazio, Toscana e Sicilia. Un concerto con un ospite di eccezione: Jesse Davis, il grande sassofonista di New Orleans.
Mercoledì 16 luglio 2015 sarà la volta di Angelo Debarre & Miraldo Vidal trio un ensemble stellare che propone ambientazioni della Parigi fine anni ’30, raccontando tra standard dell’epoca e brani tradizionali di questo stile, un periodo magico per il jazz in tutta Europa. Alla devil guitar, Angelo Debarre, alla chitarra Miraldo Vidal e Simone Magliozzi e, al contrabbasso, Paride Furzi.
La data più attesa è forse quella di venerdì 17 luglio 2015 quando Sergio Cammaiere tornerà ad esibirsi con il suo “quintet” (Luca Bulgarelli al contrabbasso, Bruno Marcozzi alle percussioni Amedeo Ariano alla batteria). Special guest l’eclettica tromba di Fabrizio Bosso. Sergio Cammariere, musicista, compositore e interprete di rara e raffinata intensità espressiva, ha nella sua anima l’eco delle note dei grandi maestri del jazz, i ritmi latini e sudamericani, la musica classica e lo stile della grande scuola cantautoriale italiana. E, soprattutto, un’innata predisposizione per la composizione musicale. Una figura elegante, quasi d’altri tempi, creativa e in continua evoluzione e ricerca, destinata a lasciare un segno sui binari della grande musica d’autore.
La kermesse 2015 di Jazz&Wine in Montalcino prosegue sabato 18 luglio con The Cookers All Stars Ensamble from nyc (Billy Harper al sax tenore, Eddie Henderson e David Weiss alla tromba, Donald Harrison al sax alto, George Cables al piano, Cecil Mc Bee al basso e Billy Hart alla batteria). Al centro del repertorio dei Cookers, è la gloriosa stagione dell’hard bop della metà degli anni 50. Cinque veterani, nati fra il 1935 e il 1944, e due under 50, ripercorrono e rinnovano lo spirito dell’hard bop, anello di congiunzione fra be bop e free jazz storico, ricco di energie funky e soul nell’accezione nera dei due termini. Il suono d’insieme, compatto e scintillante, alterna brani originali di Harper e McBee con omaggi a trombettisti hard bop come Freddie Hubbard e Lee Morgan.
L’edizione n.18 si conclude domenica 19 luglio 2015 con Alfredo Paixao trio. Il trio del bassista carioca presenterà il suo nuovo progetto inedito che sarà registrato nel prossimo inverno. La musica ovviamente viaggia tra il jazz (particolarmente Cool & bop) e la musica brasiliana stile in cui Alfredo è un’indiscusso punto di riferimento a livello mondiale. Il repertorio è tutto originale e melodico, con una ricerca ritmica elaborata ma mai irraggiungibile anche per il pubblico meno specificamente preparato. Insomma un progetto in cui la bellezza della musica è l’unico ed esclusivo obbiettivo. Special guest della serata Maurizio Giammarco, accompagnato da Ettore Carucci al piano e Roberto Pistolesi alla batteria.