Sinergia pubblico-privato: restaurare l’affresco del Palazzo Comunale

Dopo il buon esempio di Sant’Agostino e di molti altri susseguiti in questi ultimi anni, a Montalcino si torna a parlare di sinergia pubblico-privato. E questa volta il protagonista è l’affresco che si trova nell’ingresso dell’antico Palazzo Comunale della città del Brunello.
Il Comune di Montalcino, infatti, attraverso un bando pubblico, ai sensi della normativa vigente ed al fine di realizzare una migliore qualità dei servizi prestati, registrare maggiori economie, favorire i processi innovativi della struttura amministrativa e la collaborazione tra pubblico e privato, intende ricercare - mediante procedura sperimentale ad evidenza pubblica - soggetti privati (persone fisiche o giuridiche, ivi comprese le associazioni, anche in forma associata) o pubblici, che intendano proporsi come sponsor per la realizzazione del restauro proprio dell’affresco del Palazzo Comunale. Del XVI° secolo e della scuola del Salimbeni, l’affresco raffigura il Redentore, con il globo nella mano sinistra e che benedice con la destra e ai lati San Michele Arcangelo a sinistra, e a destra Sant’Egidio Abate.
Attraverso questo bando, il Comune di Montalcino vuol verificare la disponibilità da parte di soggetti pubblici e privati ad offrirsi come sponsor. Con tali soggetti, a conclusione della procedura prevista dal presente avviso, il Comune di Montalcino potrà stipulare un contratto di sponsorizzazione, ai sensi dell’art. 43 della legge n. 449/1997 e dell’art. 119 del D.Lgs 267/2000.
Il contratto di sponsorizzazione regolerà i rapporti tra le parti per l’attività suddetta, che dovrà essere posta in essere con specifici interventi: dall’esecuzione del restauro (previa comunicazione tecnica delle tipologie di realizzazione, con indicazione di ditta e coordinatore del restauro stesso al Comune ed alla Soprintendenza, nel rispetto delle prescrizioni previste dalla normativa e dei requisiti professionali e tecnici per gli operatori) al preventivo ottenimento del parere favorevole della Soprintendenza ai Beni Artistici competente nel territorio comunale - che dovrà validare preventivamente tale ipotesi di intervento e coordinarne la materiale realizzazione con sopralluoghi e visite in corso d’opera -, dall’esecuzione dell’intervento nell’ambito di procedure tecniche di esecuzione codificate e conformi alla normativa tecnica, ai requisiti di sicurezza sui luoghi di lavoro ed in generale alla normativa vigente in tema di restauro di monumenti, fino alla produzione, al termine dell’intervento, della necessaria documentazione fiscale e tecnica che ne attesti la corretta esecuzione e l’avvenuto pagamento dei soggetti professionali coinvolti. Nel contratto di sponsorizzazione le parti converranno, di comune accordo, nel quantificare preventivamente la sponsorizzazione indicando il controvalore monetario delle rispettive obbligazioni, assunte in forza dell’accordo. La sponsorizzazione si configura come operazione permutativa e trova quindi applicazione la disciplina sull’Iva, secondo le previsioni del DPR 633/1972.
Focus - Il Bando nel dettaglio
La proposta di sponsorizzazione, dovrà pervenire al Comune di Montalcino entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 28 maggio 2015. I soggetti interessati dovranno inserire la loro proposta all’interno di un plico sigillato indirizzato a: Comune di Montalcino - Settore Lavori Pubblici e Manutenzioni - Sponsorizzazione restauro dipinto posto al piano terreno del Palazzo Comunale storico del Comune di Montalcino. Faranno fede la data e l’ora apposti all’atto del ricevimento del plico di cui sopra dall’Ufficio Protocollo di questo Ente. Il plico dovrà contenere l’istanza di ammissione, sottoscritta dal proponente o dal suo legale rappresentante, compilando il modulo. Tale istanza dovrà contenere in particolare: le generalità o ragione sociale del proponente, con indicazione del nome e cognome del legale rappresentante, dell’attività prevalente esercitata, dell’indirizzo, numero di telefono, fax, posta certificata, e-mail della sede legale e operativa, nonché il nome e cognome, qualifica, numero di telefono e indirizzo e-mail di un referente per l’iniziativa, da utilizzarsi nell’ambito della procedura di valutazione e approvazione della proposta; il tipo di sponsorizzazione proposta, che dovrà corrispondere a quanto descritto in premessa quanto a tipologia ed attività; la conoscenza e accettazione di tutte le condizioni contenute nel presente avviso; l’inesistenza delle condizioni di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione (art. 38 D.Lgs. 163/2006) e di ogni altra situazione considerata dalla legge pregiudizievole o limitativa di tale capacità contrattuale;  l’inesistenza di impedimenti derivanti dall’assoggettamento a misure cautelari antimafia (Legge 31.5.1965 n. 575 e successive modificazioni ed integrazioni); l’impegno del proponente ad assumere tutte le responsabilità e ad ottemperare a tutti gli adempimenti inerenti e conseguenti al messaggio pubblicitario utilizzato ed alle relative autorizzazioni, ed in particolare ad escludere in modo tassativo dai propri messaggi pubblicitari e dalle proprie finalità (a pena di immediata risoluzione del contratto) qualsiasi elemento contenente:propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa; pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, alcoolici, materiale pornografico o a sfondo sessuale; messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia; g. l’impegno ad eseguire direttamente gli interventi o, in alternativa, a far eseguire a proprie spese gli interventi ad imprese qualificate, ai sensi degli artt. 38, 39 e 40 e segg. del D. Lgs 163/2006; l’impegno del proponente, in caso di assegnazione della sponsorizzazione, a portare a conoscenza del Comune di Montalcino i dati relativi alle imprese che effettueranno gli interventi di manutenzione e, eventualmente, di sistemazione.
Il programma della sponsorizzazione proposta, che dovrà tenere conto delle condizioni precisate nel presente avviso e dovrà indicare e riportare: breve relazione illustrativa dell’intervento e delle modalità di realizzazione;  l’impresa o l’incaricato che curerà tale intervento; l’elenco prezzi ed il computo metrico estimativo; d. i tempi di esecuzione; dichiarazioni, documenti e modalità di presentazione e confezionamento del plico sono richiesti a pena di esclusione dalla procedura di cui al presente avviso.
Quale corrispettivo per le prestazioni dello sponsor, il Comune di Montalcino, per tutta la durata del contratto, potrà: 1. consentire allo sponsor di avvalersi della facoltà di pubblicizzare ed evidenziare la sua collaborazione con il Comune di Montalcino per la ristrutturazione in oggetto, mediante vari mezzi di comunicazione; 2. installare una targa nella sala a pian terreno del Palazzo Comunale storico, per la durata di anni 20 (dimensioni massime della targa cm 60 X cm 30), con indicazioni sulla tipologia di restauro e sullo sponsor. Tale indicazione necessiterà del preventivo nulla osta del Comune; Le suddette forme di pubblicità verranno concordate con il soggetto aggiudicatario sulla base dei modelli proposti dall’Ente e dell’ampiezza dell’area, ed in ogni caso saranno commisurate al valore della prestazione dello sponsor.
Le proposte pervenute verranno valutate da apposita commissione nominata dal Settore Tecnico. Prima di procedere alla valutazione delle proposte il Responsabile del procedimento accerterà la completezza e correttezza della documentazione presentata. In linea generale, la valutazione terrà conto, oltre che delle condizioni previste dall’art. 119 del D.Lgs 267/2000 (perseguimento di interessi pubblici, esclusione di conflitti di interesse tra attività pubblica e attività privata e conseguimento di un risparmio di spesa), del valore economico dell’intervento di restauro proposto e della convenienza del Comune di Montalcino all’effettuazione di detto intervento nei termini illustrati dal proponente. Il Comune di Montalcino si riserva inoltre la facoltà di non accettare proposte qualora ravvisi situazioni di conflitto di interesse tra l’attività pubblica e quella privata, un possibile danno alla propria immagine o attività, ovvero per motivi di inopportunità generale. In ogni caso sono escluse le sponsorizzazioni riguardanti: propaganda di natura politica, sindacale, filosofica o religiosa; pubblicità diretta o collegata alla produzione o distribuzione di tabacco, prodotti alcoolici, materiale pornografico o a sfondo sessuale; messaggi offensivi, incluse le espressioni di fanatismo, razzismo, odio o minaccia. L’assegnazione definitiva è subordinata alla verifica del possesso in capo all’affidatario dei requisiti di ordine generale nei modi e termini di cui al D.P.R. 445/2000 s.m.i., nonché agli adempimenti connessi alla stipulazione del contratto. L’affidatario si impegna a realizzare gli interventi di restauro previsti entro il termine indicato nel contratto di sponsorizzazione. VIGILANZA E CONTROLLO Il Comune di Montalcino eseguirà il monitoraggio costante e la valutazione sull’andamento delle attività di restauro attraverso il competente ufficio, al fine di accertare la correttezza degli adempimenti convenuti in sede di stipula del contratto. Qualora il Comune dovesse riscontrare che il restauro non procede secondo le modalità ed i termini convenuti, provvederà a sollecitare formalmente lo sponsor ad assolvere compiutamente agli impegni assunti entro cinque giorni. Qualora lo sponsor non dovesse provvedere, nonostante il sollecito, il Comune potrà procedere alla risoluzione, con effetto immediato, del contratto di sponsorizzazione, senza che dallo sponsor possano essere avanzate richieste e/o pretese di alcun genere ed a qualsiasi titolo.
Il rapporto tra il Comune di Montalcino e lo sponsor sarà disciplinato da apposito contratto di sponsorizzazione, redatto in forma di scrittura privata da registrarsi in caso d’uso. Il soggetto assegnatario, con la partecipazione alla procedura di cui al presente avviso, si impegna a sottoscrivere il contratto di sponsorizzazione nel termine che verrà indicato dal Comune di Montalcino nella comunicazione formale di affidamento definitivo. È vietata qualsiasi forma di cessione, anche parziale, del contratto. Ai fini fiscali, trovano applicazione le vigenti disposizioni di legge.