Da Siena a Montalcino … l’incontro per Simone

S’incontrano domenica 10 maggio 2015 sotto i loggiati di Piazza del Popolo, a Montalcino, i Vigili Urbani di Siena e le loro famiglie con il popolo del Quartiere Borghetto e tanti altri cittadini montalcinesi.
Un pranzo nel cuore della città del Brunello per ricordare e festeggiare un collega, un amico, un quartierante impegnato e tenace, un nobile rappresentante della divisa che indossava: Simone Burgassi. Scomparso prematuramente nella primavera di un anno fa ha lasciato in tutti l’incredulità ed il vuoto, l’intensa tristezza di giorni senza parole, di stagioni senza fiori. Eppure l’essenza grande di Simone fatta di lealtà, rispetto e bontà è presente ogni giorno tra i tanti che lo conoscevano e lo stimavano. La percezione quotidiana del suo modo di costruire un’esistenza onesta, libera, impegnata su alti valori è sentita e praticata, fortunatamente ogni giorno da tantissime persone che senza sentirsi speciali, in modi diversi, cercano di costruire un mondo migliore.
La sua è stata una educazione aperta, trovando in affetti famigliari così forti ed intensi, la naturalezza del ricambio, allargandoli a quelli per il suo Quartiere, a quelli verso l’intera comunità. Simone ha voluto bene a tante persone perchè era buono ma soprattutto perchè il suo animo e la sua indole erano volti al bene comune, all’aiuto altrui, al soccorrere i più deboli.
Nella sua brillante carriera nel corpo dei Vigili Urbani di Siena, ha saputo coniugare professionalità, portamento, conoscenza ed umanità, con naturalezza e modestia, conscio che il bene proprio è il bene dell’intera comunità.
Domenica 10 maggio 2015 Simone rivivrà nel cuore e nella mente di tante persone che parteciperanno al convivio. La mamma Franca Guerrini è fiera di questa iniziativa, che vede impegnato il popolo del Quartiere Borghetto, ma anche dall’affetto e dalla stima che tanti colleghi, Vigili Urbani di Siena, gli tributavano e che per l’occasione si ritroveranno insieme. E insieme saranno, con il corpo dei Vigili Urbani di Montalcino, con autorità civili e religiose, accanto al governatore del Borghetto, al presidente della Società Panfilo dell’Oca, tutti vicini ai tanti cittadini.
Sarà insomma un modo pacato per piangere nella gioia un amico, un collega che troppo presto se ne è andato ma sarà anche un momento di riflessione perchè la morte lascia il vuoto incolmabile, incapace di distruggere però l’opera, gli stimoli, il lavoro di uomini “grandi” che come Simone hanno costruito.