Torna all’incanto, nella capitale europea delle aste, Londra, il Brunello di Montalcino. A fare bella mostra di sé 6 bottiglie di Riserva 2004 Tenuta Greppo Biondi Santi in un lotto dalla base d’asta pari a 950-1.150 sterline. Il 25 marzo 2015 Sotheby’s batterà all’asta ben 534 lotti. Tra i grandi di Bordeaux e Borgogna e Champagne, anche tanta Italia: oltre a Biondi Santi anche Gaja, Masseto e Sassicaia.
Tra i lotti più appetibili, quelli che arrivano dalla rive droite di Bordeaux, come la cassa di Ausone 2000 valutata tra le 5.800 e le 6.800 sterline, o quella di Cheval Blanc 2003, tra le 2.200 e le 2.600 sterline, più o meno la stessa quotazione delle 12 bottiglie dell’annata 1990 del re dei Sauternes, Yquem. Ma le vere stelle, come sempre, saranno quelle dei top di Borgogna, su tutti, ovviamente, Domaine de la Romanée Conti: 3 bottiglie dell’annata 2004 sono quotate tra le 15.000 e le 20.000 sterline, mentre la cassa da 6 della 1993 è stimata tra le 36.000 e le 44.000 sterline, e le 12 bottiglie di La Tâche 2009 tra le 24.000 e le 32.000. Da segnalare, tornando a Bordeaux, e più precisamente a Pomerol, due lotti da sei magnum di Pétrus, dell’annata 1988, valutato tra le 9.000 e le 12.000 sterline, e della 1989, che dovrebbe raggiungere le 18.000-24.000 sterline.
Per l’Italia, i top lot arrivano, oltre che da Montalcino, dal Piemonte, con le 6 bottiglie del Barolo Le Rocche del Falletto 2000 Bruno Giacosa valutate tra le 1.300 e le 1.600 sterline, le 12 bottiglie di Sorì Tildin 2004 Gaja a 1.600-2.200 sterline e le 6 bottiglie di Barolo Riserva, Monfortino 2005 Giacomo Conterno, tra le 1.300 e le 1.600 sterline. Subito dietro, la Toscana, le 3 bottiglie di Masseto 2007 Tenuta dell’Ornellaia, tra le 700 e le 900 sterline, e le tante annate di Sassicaia di Tenuta San Guido, spesso in lotti di sole due bottiglie, quotate comunque sopra le 300 sterline.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024