“Montalcino e il suo Brunello sono la Ferrari dell’enologia italiana”. Molto spesso sentiamo fare questo parallelo, ma oggi a dirlo, ai microfoni di Montalcinonews, è Bobo Craxi, in visita nella città del Brunello a sostegno del segretario Psi di Montalcino Massimo Martini, candidato a consigliere comunale per la coalizione “Centrosinistra per Montalcino”. “Montalcino è come la Ferrari, uno dei brand Made in Italy più conosciuti al mondo, dal grande valore intrinseco e con enormi potenzialità di sviluppo e di crescita. Sono proprio le realtà come Montalcino, dall’economia forte ed ben strutturata che, riuscendo a resistere alla crisi in atto, hanno la possibilità di emergere e rafforzarsi”.
Bobo Craxi, segretario nazionale del Partito Socialista Italiano ed ex Sottosegretario agli Esteri del secondo Governo Prodi, ricorda come “territori come quello di Montalcino, dalle possibilità illimitate, debbano essere tutelati in virtù del proprio nome, delle eccellenze qui prodotte e, soprattutto, del ruolo di portabandiera del nome dell’Italia nel mondo”.
Il programma elettorale, promosso dal Partito Socialista Italiano per Montalcino, parte dal presupposto fondamentale che “le Amministrazioni, a qualsiasi livello, debbano essere al servizio dei cittadini”. Tanti i temi affrontati nel programma, illustrato oggi dal candidato Massimo Martini, che promuove, “come elemento cardine di un lavoro capillare sul territorio, la tutela del nome di Montalcino e delle eccellenze qui prodotte”, per riuscire a creare “un’economia forte in grado di resistere alla crisi in atto”. Altro punto essenziale è “la promozione dei valori storico - culturali della comunità di Montalcino che deve scaturire da una sinergia tra pubblico e privato”. In questo contesto diviene fondamentale “il dialogo fra l’ente pubblico e le varie associazioni che insistono sul territorio, primi fra tutti i Quartieri”. Per gli aspetti economico - occupazionali, importanza fondamentale assumono “turismo e commercio e, per riuscire a promuovere un turismo di qualità, Comune e associazioni di categoria devono collaborare attivamente”. Per l’urbanistica, è prevista “l’individuazione di un’area artigianale, che consenta di fermare l’emorragia verso i comuni limitrofi”. Altro punto cardine del programma è il tema sociale: “la promessa è di porre attenzione al fenomeno droga, purtroppo presente anche a Montalcino, tenere sotto osservazione la gestione della Casa di Riposo e, argomento che da sempre sta a cuore a tutti i cittadini, ripensare un ruolo per l’Ospedale tramite un dibattito e una progettazione reali che conducano ad obiettivi concreti”.
