“OperaWine: Finest Italian Wines, 100 Great Producers”, la lista che segue i terroir d’Italia, stilata da “Wine Spectator”, unico responsabile deputato alla scelta dei “Top 100” d’Italia per “Anteprima” Vinitaly 2015, si tinge di Brunello. È il “re” del Sangiovese, eccellenza del made in Italy enoico e vino che gli americani amano, la denominazione che, per il quarto anno consecutivo si conferma la più rappresentata, in assoluto (ben 11 etichette su 103), nell’“evento degli eventi” che aprirà, sabato 21 marzo 2015 al Palazzo della Granguardia, la kermesse di Verona.
Sempre presenti le etichette di Brunello by Altesino, Biondi Santi, Casanova di Neri, Col d’Orcia, Mastrojanni, Il Poggione, Siro Pacenti, Silvio Nardi, San Felice e Valdicava a cui fanno eco importanti brand dell’Italia enoica con interessi a Montalcino come Allegrini, che in terra di Brunello produce con la cantina San Polo e Gaja con Pieve Santa Restituta.
Ma quest’anno, ad arricchire il bouquet già molto nutrito di Sangiovese made in Montalcino, arriva Marchesi de’ Frescobaldi con Luce della Vite.
Un bel traguardo per Montalcino che consolida, con un nuovo riconoscimento, il suo ruolo e l’importanza del lavoro che, negli anni, ha svolto e continuerà a svolgere nella produzione di Brunello, il suo prodotto principe e della sua promozione nel mondo.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024