Continua la tendenza iniziata già negli scorsi anni ed il Brunello di Montalcino, uno dei prodotti simbolo del Made in Italy enoico nel mondo, si conferma, anche se si tratta di dati provvisori sui primi 4 mesi della campagna 2014/2015, iniziata ad agosto, al primo posto anche nelle quotazioni dei prezzi dello sfuso.
Stando ad una indagine di WineNews, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, sui numeri di Ismea, elaborati da “Il Corriere Vinicolo”, nella “top 10” del mercato dello sfuso dei più importanti vini Doc e Docg d’Italia, al n. 1 assoluto, c’è il Brunello di Montalcino, che viaggia sui 792,5 euro ad ettolitro. Nella eterna “lotta” tra Toscana e Piemonte, anche per lo sfuso si tratta di un testa a testa: al numero 2 della classifica, infatti, c’è il Barolo quotato 712,5 euro e chiude sul gradino più basso del podio ancora la Toscana con il Nobile di Montepulciano, a 347,5 euro, davanti al Barbaresco, a 311 euro.
A seguire il primo vino bianco in “classifica” il Pinot Grigio Alto Adige, a 247,5 euro ad ettolitro, di poco davanti al Valpolicella Classico, a 245. A ruota segue il Terlano Pinot Bianco Alto Adige, a 240,75 euro, poi il Valpolicella a 235, e lo Chardonnay Alto Adige a 233,75 euro ad ettolitro. Ultimo della decina il Prosecco di Conegliano Valdobbiadene Docg, che si attesta a 205 euro ad ettolitro.
Tutte quotazioni, che, rispetto a quelle della campagna precedente (2013/2014) restano stabili o addirittura crescono. Segno, questo, positivo per il mondo del vino, che indica una certa vitalità e salute, per un comparto che sembra essere l’unico, nel Belpaese ad essere fuori dalla crisi.
dati a cura di 3BMeteo
8 febbraio 2025 08:00