“Da oggi avremo un prodotto migliore dal punto di vista dei controlli. Una maggiore tracciabilità, per le api e maggiori controlli per gli apicoltori significano più garanzie ed assicurazioni per i prodotti melliferi e per la salute dei consumatori”. Così Hubert Ciacci, presidente della “Settimana del Miele” e di Asga, l’associazione degli apicoltori di Siena, Grosseto e Arezzo, commenta il fatto che da oggi, lunedì 19 gennaio 2015, diventa operativa l’anagrafe delle api. Attraverso la nuova legge, gli apicoltori, si possono registrare sul portale del Sistema informativo veterinario accessibile dal portale del Ministero della salute. Operatori delle Asl, aziende e allevatori possono, così, accedere all’anagrafe per registrare la attività, comunicare una nuova apertura, specificare la consistenza degli apiari e il numero di arnie o le movimentazioni per compravendite. Sul sito www.vetinfo.sanita.it, una sezione pubblica dedicata all’Apicoltura consentirà di avviare la procedura online di richiesta account. “Si tratta di un passo in avanti decisivo - ha affermato il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin - sia per il lavoro degli apicoltori che per la salute dei cittadini consumatori. La nuova anagrafe ci consentirà di garantire la tracciabilità degli apiari e del miele, la legittimità dei contributi finanziari pubblici agli apicoltori e, soprattutto, favorirà il controllo sulle malattie delle api e la gestione delle emergenze come quella recente dovuta all’infestazione esotica da Aethina tumida, il parassita delle api che lo scorso settembre ha procurato danni ingenti all’intera apicoltura nazionale”. La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario del ministero della Salute rimane in contatto con il ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e le associazioni degli apicoltori per una tempestiva e corretta implementazione dell’anagrafe che va ad aggiungersi a quelle già esistenti per le altre specie zootecniche.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024