Montalcino-Miami, il ponte tra arte e cultura passa per un libro

Oggi, a Miami, si apre il sipario sull’edizione n. 13 di Art Basel Miami Beach, la mostra d’arte contemporanea più prestigiosa d’America, che attira ogni anno più di 70 mila visitatori nel distretto artistico di Wynwood che ospita oltre 70 gallerie oltre a musei e collezioni d’arte. E “Cafè Babbo”,  il winebar pizzeria, frutto di una raffinata e sapiente contaminazione internazionale di cui solo gli italiani sono capaci, dove l’arte italiana, nelle sue forme più rappresentative, dalla pittura alla scultura, dai vini blasonati ai prodotti gastronomici d’eccellenza del Belpaese, si incontrano con lo stile di vita a selle e strisce. Dal sodalizio tra  Antonio Chia, figlio del capofila della transavanguardia Sandro, che a Montalcino produce Brunello al Castello di Romitorio e l’esperienza di Alessandro Pazzaglia, proprietario del Caffè Fiaschetteria Italiana di Montalcino, nasce questo locale, che incarna completamente lo stile artistico ed eclettico del quartiere in cui sorge e che, tra qualche giorno, sarà teatro di un evento che racconterà un pezzo di Italia.
Sarà Marella Caracciolo Chia a presentare in anteprima la biografia “Ho coltivato il mio giardino”, scritta a quattro mani con la zia sua omonima, con la quale condivide, oltre al nome anche la passione per le case e per i giardini.
Il volume della Caracciolo Chia, scrittrice e giornalista di “T - The New York Times Style Magazine”, nasce da un suggerimento di John Elkann, il maggiore degli otto nipoti di donna Marella, e segue le vicende degli “interiors”, dei luoghi del cuore e della vita della Agnelli, delle ville e dei parchi da lei stessa ideati e disegnati, a cui sono affiancati suoi splendidi ritratti, molti dei quali ritrovati negli archivi da Marella junior e mai pubblicati (di Richard Avedon, di Cecil Beaton e altri). La biografia ripercorre così l’esistenza di una delle figure femminili più rappresentative del secolo scorso: con la sua straordinaria classe sarà l’incarnazione di quello che Truman Capote aveva definito lo «splendore italiano», riferendosi al regale tenore di casa Agnelli. Ma l’interesse per la moda, per la fotografia, per l’arte ne faranno qualcosa di più: una testimonial d’eccezione, un’icona dell’Italia più raffinata e moderna negli anni di crescita e di espansione economica e culturale.
Dopo la presentazione a Miami, poi, Marella Caracciolo Chia, prevede che il libro sarà lanciato anche a Montalcino, in data da stabilire, nelle prestigiose stanze del Caffè Fiaschetteria Italiana.
Un ponte, un sodalizio ed un dialogo stretto tra il Belpaese e l’America che si rafforza e si consolida all’insegna dell’arte, della cultura e dell’enogastronomia d’eccellenza.