È Montalcino, in questo sabato di inizio ottobre, a fare da cornice al decimo Pellegrinaggio Mariano che, ogni anno, vede riunirsi tutti i Gruppi Fratres-donatori di sangue della Toscana, centinaia di persone che celebrano il lavoro dell’associazione, nata nel 1971 come Ente morale, con l’obiettivo di invitare la gente alla donazione anonima, gratuita, periodica e responsabile del sangue, del sangue midollare e degli organi. La Fratres è un’associazione approvata da un decreto ministeriale del 1994, e si avvale di volontari, persone impegnate, attente alle problematiche dei propri simili e soprattutto preparate. Il lavoro preliminare è, infatti, l’informazione circa l’importanza della donazione e il superamento di quelle piccole paure e resistenze che ci bloccano davanti ad un gesto così semplice eppure così solidale. Sì, perché la fraternità costituisce il fondamento di questa Consociazione, che opera per la tutela della salute dei donatori e dei riceventi. La Fratres sviluppa un’azione permanente a tutti i livelli della vita sociale, specialmente nel mondo giovanile e studentesco, per la diffusione dell’educazione sanitaria e per la formazione della cultura del dono. Tutto questo seguendo il progresso e l’aggiornamento scientifico nel campo trasfusionale, contribuendo ad uno sviluppo più intenso della ricerca e della utilizzazione del sangue e dei suoi derivati e favorendone il buon uso. Un lavoro costante e meticoloso che ha fatto in modo, nel corso del 2013, di permettere alla Fratres Toscana di raccogliere ben 72.500 sacche di sangue.
Un programma intenso, quello di oggi a Montalcino, che ha visto i Gruppi Fratres riuniti nel chiostro di Sant’Agostino, in un convegno aperto ai ragazzi del Liceo Linguistico locale. La conferenza è stata seguita, poi, da una sfilata con i labari lungo il centro storico della città. Il programma si è concluso al Santuario della Madonna del Soccorso con la Santa Messa ed un pranzo per tutti i partecipanti.
dati a cura di 3BMeteo
14 dicembre 2024 19:30