Un modo “nuovo” di fare turismo, assolutamente low cost, che in tempi di crisi è l’ideale, che affonda le sue antiche radici nella fede. È il trekking sulle vie dei pellegrini che, attraverso il famoso Cammino che porta a Santiago e lungo la Via Francigena che raggiunge Roma, attira fedeli e amanti delle passeggiate all’aria aperta di tutto il mondo. E Montalcino, con il suo vasto territorio immerso in boschi e distese di vigneti e oliveti, rappresenta non solo un luogo suggestivo sulla via che porta a Roma, ma anche una zona che nasconde un patrimonio storico e culturale fatto di strade e percorsi troppo spesso dimenticati e che vale la pena riscoprire. Forse sarebbe importante intraprendere uno studio approfondito del territorio facendo rivivere le molte strade, i tanti percorsi che Montalcino custodisce e creare itinerari segnalati e documentati. Non solo, ripristinare i collegamenti tra le tante chiese e i tanti borghi sparsi nella campagna della città del Brunello, per dar modo a chiunque, a piedi, in bicicletta e, perché no, anche a cavallo di percorrere, vivere e godersi la storia, l’arte, la cultura e il paesaggio mozzafiato di un territorio che spesso dimentica le origini della sua ricchezza.
dati a cura di 3BMeteo
20 settembre 2024